Precipitano dal settimo piano, morti due giovani a Milano
redazione | Il 16, Set 2014
Vittime sono una ragazza di 19 anni e un ragazzo di 20. Non chiara la dinamica. Condomina: ”Lui l’ha trascinata giù, ho sentito le sue urla d’aiuto, poi un tonfo agghiacciante”. Testimone: il ragazzo avrebbe già tentato una volta il suicidio
Precipitano dal settimo piano, morti due giovani a Milano
Vittime sono una ragazza di 19 anni e un ragazzo di 20. Non chiara la dinamica. Condomina: ”Lui l’ha trascinata giù, ho sentito le sue urla d’aiuto, poi un tonfo agghiacciante”. Testimone: il ragazzo avrebbe già tentato una volta il suicidio
(ANSA) Due giovani, una ragazza di 19 anni e un ragazzo di 20, sono precipitati dal settimo piano di un palazzo, a Milano. La giovane è deceduta sul colpo, lui è stato ricoverato in gravissime condizioni ed è deceduto stamani all’ospedale S.Grardo di Monza. Al momento non è ancora chiaro se si sia trattato di un suicidio o se venga presa in considerazione qualche altra ipotesi. Sul posto si trova la polizia, che sta compiendo accertamenti. E’ accaduto in via Novaro 16, in un complesso condominiale non distante da Affori, nella parte nord della città.
Aveva già provato circa un anno fa a uccidersi lanciandosi nel vuoto il ragazzo di vent’anni che questa notte è precipitato dal settimo piano di un palazzo in via Novaro 16, a Milano, assieme a una ragazza che si ritiene potesse essere la sua ex fidanzata. Al bar sotto casa lo conoscevano di vista e ricordano bene che alcuni mesi fa aveva tentato di togliersi la vita buttandosi dal terrazzo della propria abitazione. “Era rimasto lì in piedi per un’ora – racconta Franco, un residente – poi un vigile lo aveva distratto e un altro lo ha afferrato con coraggio. Era stato adottato, sembrava un così bravo ragazzo. La sua famiglia è agiata, non avevano problemi di soldi. Lo vedevo sempre in giro in zona”.
Condomina, lui l’ha trascinata giù
“Lui l’ha trascinata giù – ha raccontato in un bar una modella inglese che abita di fronte all’appartamento da dove sono precipitati i due giovani a Milano – quando abbiamo sentito il rumore pensavamo fosse un colpo di pistola ma la polizia lo ha escluso”. “Ho sentito delle urla di aiuto, la voce di una ragazza che gridava”, ha raccontato un’altra condomina del palazzo in via Novaro 16 dove è avvenuta la tragedia. “Gridava aiuto, aiuto. Era attorno a mezzanotte e mezza -precisa la donna-. Abbiamo chiamato la polizia e poco dopo abbiamo sentito un rumore terribile. Un tonfo incredibile, agghiacciante. A questo punto credo che fosse la sua fidanzata. Di recente sembra che si fossero lasciati”