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TAURIANOVA (RC), VENERDì 22 NOVEMBRE 2024

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Migliaia di lavoratori in mobilità stanno protestando in tutta la Regione La credibilità della politica dipende dal rispetto dei diritti di chi lavora

Migliaia di lavoratori in mobilità stanno protestando in tutta la Regione La credibilità della politica dipende dal rispetto dei diritti di chi lavora
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Migliaia di lavoratori in mobilità, Lsu e Lpu stanno protestando in tutta la Regione. E mentre la città di Reggio Calabria è paralizzata, il traffico è in tilt e le forze dell’ordine cercano di contenere il caos, non si può fare a meno di paventare l’ennesima manovra preelettorale ai danni dei lavoratori. Perché questo potrebbe rivelarsi il momento giusto per le solite strategie, con conseguente sblocco di alcune mensilità e successiva indifferenza verso il problema sistemico che affligge questi lavoratori.

Siamo stanchi di vedere ripetersi, mese dopo mese, anno dopo anno, la stessa pantomima istituzionale. Le indennità e i diritti dei lavoratori non devono essere oggetto di speculazione politica o strumento per tenere sotto ricatto i precari che sono linfa vitale per le attività dei Comuni. I percettori di ammortizzatori sociali che da mesi lavorano senza una sola gratificazione, che rispettano e compiono il proprio dovere pur non percependo ciò che gli spetta, meritano il rispetto delle istituzioni e della politica. Il rimpiattino tra Regione e Inps sullo sblocco degli ammortamenti e delle mensilità è indegno di una categoria sociale così onesta, professionale e oggi così in difficoltà.

Per sbloccare questa situazione, in maniera definitiva e costruttiva per tutti, bisogna tornare a mettere al centro il lavoro e le fasce sociali più deboli, che da anni ormai sono senza un punto di riferimento istituzionale ma soprattutto politico. Se la politica ha perso credibilità è proprio nel segno dell’abbandono di temi come il diritto al lavoro, l’uguaglianza sociale e il rispetto di quelle categorie che tengono in piedi la Calabria senza chiedere niente di più che ciò che gli spetta.

Il Presidente del Consiglio non creda a questo proposito di venire a compiere l’ennesima passerella, nelle prossime settimane, per raschiare dal fondo del barile gli ultimi voti utili alla causa comunale o regionale. I cittadini reggini e i Calabresi hanno sempre più chiara la situazione e stavolta sarà più difficile conquistare con le moine le loro preferenze. Siamo a un giro di boa, a un punto di svolta critico, e nei prossimi mesi si deciderà non il destino di una amministrazione ma quello di un intero territorio. Il futuro della nostra gente dipende dalla qualità delle scelte che verranno fatte a partire da oggi, a cominciare da una strategia chiara e lungimirante per risollevare il mondo del lavoro e sconfiggere la terribile piaga del precariato e della disoccupazione.

 

01/10/2014, Reggio Calabria

 

Giuseppe Longo

Consigliere Provinciale

Coordinatore Sinistra in Movimento