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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

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“La città metropolitana non diventi perdita di rappresentanza dei territori” Lo dichiara il Consigliere Regionale Pd Demetrio Naccari Carlizzi

“La città metropolitana non diventi perdita di rappresentanza dei territori” Lo dichiara il Consigliere Regionale Pd Demetrio Naccari Carlizzi
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E’ certamente giustificato il timore manifestato da amministratori e tecnici del
territorio della provincia di Reggio Calabria riguardo alla possibilità che l’istituzione
della Città Metropolitana possa creare, se non sarà conseguita con criterio e grande
attenzione, un corto circuito tra la città di Reggio e la sua Provincia. Il rischio
di una perdita di rappresentanza dei territori, cui non faccia poi seguito una
puntuale soluzione dei problemi, è concreto se ricordiamo che stiamo parlando
di una vasta area che include 3 macro aree molto diverse tra loro, con forti problemi
di accessibilità e all’interno della quale sono presenti realtà comunali che spesso
non hanno mai dialogato amministrativamente. Mentre la questione urbana trova riscontro
nelle città di Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli,
per la provincia di Reggio si avverte la rischiosità e la delicatezza di uno strumento
che sarebbe applicato ad un area che urbana non è.

Le Città Metropolitane hanno rappresentato, nel contesto delle grandi metropoli
europee, un decisivo passaggio verso forme di governance innovative, snelle ed efficaci
capaci di realizzare interventi incisivi per dare competitività ai territori

Attrazione di investimenti, realizzazione di aree produttive, poli tecnologici, utilizzo
sistemico dei fondi europei, sono interventi che dovrebbero essere in grado di trasformare
le grandi aree urbane in un motore di sviluppo economico.

Ma è anche vero che la gestione delle risorse derivanti da un PON a regia nazionale
integrato da misure regionali e previsioni di spesa anche sul QSN, in assenza di
una visione condivisa dello sviluppo, non sarà in grado di catalizzare innovazione
e coordinare sviluppo economico e qualità sociale.

Il Piano Strategico Metropolitano previsto dalla normativa sulle città metropolitane
per delineare percorsi che favoriscano un’effettiva integrazione territoriale e strategie
per una pianificazione degli interventi condivisa, riveste allora un ruolo delicatissimo
in quanto dovrà essere in grado di recuperare tali criticità risolvendole, pena
il fallimento dell’intero processo.

Il passaggio a città metropolitana deve allora prevedere soprattutto l’integrazione
di rapporti e relazioni che i Sindaci di Reggio e dei Comuni della Provincia sono
chiamati a mettere in atto con metodo di leale collaborazione e oggettiva condivisione
delle metodiche. In questa fase serve necessariamente un lavoro attento volto al
raggiungimento di quel delicato equilibrio tra esigenze di rappresentanza e governo
del territorio per far sì che l’inserimento di Reggio Calabria tra le 9 città metropolitane
di prossima istituzione sia una occasione per costruire ed integrare e non per allontanare
processi decisionali dal territorio. Per questo motivo auspichiamo su questi temi
un dibattito serio e fuori da ogni ideologia per non correre il rischio di creare
un organo senza rappresentanza sostanziale.Questo e’ il terreno di verifica di un
comune lavoro tra regione, citta di Reggio e città della provincia.