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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 22 DICEMBRE 2024

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Virus di Marburg isolato in Uganda a seguito del decesso di un trentenne L'Africa ancora colpita da febbri emorragiche

Virus di Marburg isolato in Uganda a seguito del decesso di un trentenne L'Africa ancora colpita da febbri emorragiche
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L’Africa nella morsa delle epidemie. Non bastasse l’epidemia di Ebola in Africa Occidentale
anche l’Uganda sarebbe stata colpita dalla febbre di Marburg, un particolare tipo
di febbre emorragica ad elevata mortalità. Un uomo di trent’anni sarebbe morto,
secondo le autorità del paese dell’Africa orientale. Ad evidenziarlo Giovanni D’Agata,
presidente dello “Sportello dei Diritti”, associazione che da tempo sta seguendo
l’evolversi di epidemie al fine di contribuire ad evitarne la diffusione.80 persone
con cui il paziente è stato in contatto, sono attualmente in quarantena e sotto
osservazione, ha detto il direttore del Servizio Sanitario Nazionale, Jane Aceng,
in data odierna ad un’agenzia di stampa a Kampala. La popolazione è stata messa
al corrente per una maggiore vigilanza.Il Ministero della Salute ha riattivato tutte
le squadre mediche di emergenza che hanno esperienza nella lotta contro Marburg l’Ebola
e malattie virali simili, pericolose per la vita.Focolai precedenti in Uganda potrebbero
essere contenuti in tempi relativamente brevi. Il presidente Yoweri Museveni ha invitato
la popolazione a mantenere la calma. La gente dovrebbe evitare il contatto e collaborare
con gli operatori sanitari.L’uomo deceduto a causa della febbre di Marburg uomo aveva
lavorato secondo le informazioni delle autorità in un ospedale della missione cristiana
a Kampala come tecnico di radiologia. Tra le persone in quarantena sono compresi
38 dipendenti di questo ospedale e 22 dipendenti di un’altra clinica che si trova
a circa 30 chilometri dalla capitale nel distretto di Kasese. Anche se i casi d’infezione
da virus di Marburg sono rari, ma secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità
(OMS) sono molto spesso fatali. Il virus provoca forti mal di testa, oltre ad emorragie
da tutti gli orifizi, e negli organi interni (febbre emorragica).Il Marburg e l’Ebola
sono già scoppiati più volte in Uganda. Tra la fine del 2000 e l’inizio del 2001,
224 persone sono morte nella più pesante e conosciuta epidemia nel paese di Ebola.
Basti ricordare, inoltre, che nei paesi dell’Africa occidentale quali Guinea, Liberia
e Sierra Leone, più di 3300 persone sono morte da quando è apparsa l’epidemia Ebola
mesi or sono.Come l’Ebola, il virus di Marburg appartiene ai filovirus. L’infezione
da virus di Marburg non si è mai finora diffuso come le epidemie di Ebola. Il virus
è stato osservato la prima volta nell’estate del 1967 nel laboratorio di una società
farmaceutica nella città di Marburg, nell’Assia, dalla quale ha preso il nome. L’agente
patogeno è stato trasportato da scimmie malate dall’Uganda alla Germania. E fu isolato
a seguito di un’epidemia di febbre emorragica verificatasi tra il personale di
un laboratorio addetto alle colture cellulari che aveva lavorato con reni di scimmie
verdi ugandesi (Cercopithecus aethiops) di recente importazione. In quell’occasione
si ammalarono 37 persone; simili episodi si verificarono presso le città di Francoforte
e di Belgrado. diffuse di Marburg e di Francoforte sul Meno e Belgrado.