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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

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Ferrara (M5S): “Antonella Stasi diserta gli ‘Open Days’ di Bruxelles” “Siamo delusi, avremmo voluto sfruttare l’occasione per avere un confronto politico costruttivo a proposito dell’uso dei fondi europei nella Regione Calabria"

Ferrara (M5S): “Antonella Stasi diserta gli ‘Open Days’ di Bruxelles” “Siamo delusi, avremmo voluto sfruttare l’occasione per avere un confronto politico costruttivo a proposito dell’uso dei fondi europei nella Regione Calabria"
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Bruxelles – Forte delusione per gli “Open Days” di Bruxelles, la principale kermesse
europea sulle politiche di sviluppo regionale.
Grande risalto era stato dato dal comunicato stampa della Regione Calabria con
il quale si garantiva la presenza della Presidente f.f., ma a quanto pare le massime
figure istituzionali calabresi riescono a deludere anche fuori dai propri confini.
Le dichiarazioni apparse sulla stampa da parte della Presidente f.f. Antonella
Stasi avevano diffuso grande ottimismo. “Dopo alcuni anni di assenza – dichiarava
la Stasi – abbiamo voluto garantire una presenza istituzionale di rilievo a questa
importante manifestazione portando il nostro contributo in termini di idee ed esperienze”.

Non si era tenuto conto delle sentinelle del M5S al Parlamento Europeo: mentre
la parlamentare calabrese del Movimento 5 Stelle, Laura Ferrara, partecipava all’evento
al fine di contattare le figure istituzionali calabresi, confrontarsi ed acquisire
informazioni utili per il ruolo che ricopre, la Presidente Stasi era assente nonostante
fosse inserita quale relatore nel programma ufficiale del workshop sulla strategia
europea relativa alla macroregione adriatica-ionica (Eusair), per un intervento sul
turismo sostenibile.

Al suo posto Serena Angioli, dirigente della regione Calabria, che, nel suo breve
intervento non ha sottaciuto ai presenti come la Calabria sia tra le ultime regioni
d’Europa in base a diversi indicatori in discesa e trends negativi, sottolineando
comunque le potenzialità regionali da valorizzare, accennando, tra le altre cose,
alle minoranze linguistiche, diversità culturali e ai valori paesaggistici. Il tutto
si è concluso con una degustazione di prodotti tipici provenienti da tutta l’area
europea adriatica-ionica.
“Siamo delusi – commenta Laura Ferrara – avremmo voluto sfruttare l’occasione
per avere un confronto politico costruttivo a proposito dell’uso dei fondi europei
nella Regione Calabria, una questione spinosa, dato che i fondi FESR in Calabria
sono sospesi. Inoltre l’Assessorato regionale alla programmazione nazionale e comunitaria
risulta di fatto commissariato, per la presenza di una task-force di funzionari ministeriali
e di Bruxelles che si sono occupati sia della programmazione 2007-2013, sia di quella
futura, 2014-2020, istituita soprattutto per la notoria incapacitá della nostra Regione
nello spendere i fondi comunitari ad essa destinati. Sono ormai anni che la Calabria
(prima nell’ Obiettivo Uno, poi nell’ Obiettivo convergenza) rientra tra le regioni
che hanno avuto piú di altre la possibilitá di ricorrere a fondi, puntualmente non
spesi o spesi male. ”.

Eppure, qualche giorno fa, era stata proprio la Stasi a dichiarare che “l’obiettivo
degli Open Days è tradizionalmente quello di offrire una piattaforma per lo scambio
di esperienze e il confronto sulla governance locale, regionale e transfrontaliera,
nonché sulla gestione dei finanziamenti dell’UE” e che questo evento “racchiude un
inestimabile potenziale capace di scrivere uno nuovo scenario di rilancio e crescita
economica”.

Sarà per la prossima volta, magari con un altro Presidente!