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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

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Confindustria e Ance interrogano i candidati a sindaco di Reggio Calabria I lavori si sono sviluppati intorno alle questioni riguardanti la Città metropolitana, le società miste, la burocrazia comunale, il bilancio dell’ente e l’imposizione di tariffe e tributi, il Decreto Reggio e la riattivazione dei lavori pubblici

Confindustria e Ance interrogano i candidati a sindaco di Reggio Calabria I lavori si sono sviluppati intorno alle questioni riguardanti la Città metropolitana, le società miste, la burocrazia comunale, il bilancio dell’ente e l’imposizione di tariffe e tributi, il Decreto Reggio e la riattivazione dei lavori pubblici
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Il Salone degli Industriali reggini ha aperto le porte ai candidati a sindaco di Reggio Calabria per un confronto a tutto campo sui temi cittadini di scottante attualità. All’evento, organizzato dalle associazioni territoriali di Ance e Confindustria Reggio Calabria, hanno preso parte Aurelio Chizzoniti (Reggio nel cuore), Lucio Dattola (coalizione di centrodestra), Giuseppe Falcomatà (centrosinistra), Paolo Ferrara (Liberi di ricominciare), Vincenzo Giordano (Movimento 5 Stelle), Stefano Morabito (Per un’altra Reggio), Giuseppe Musarella (Ethos) e Giuseppe Siclari (Partito comunista dei lavoratori).

L’incontro, si è aperto con i saluti istituzionali dei presidenti di Confindustria e Ance Reggio Calabria, Andrea Cuzzocrea e Francesco Siclari, a cui è seguita la proiezione del video dal titolo Se questo è vivere, a true story from Reggio Calabria, presentato da Filippo Arecchi, presidente del comitato Piccola industria che ne ha anche curato la realizzazione. Nel breve reportage fotografico è stata offerta una desolante quanto realistica istantanea, circa la situazione di profondo degrado e totale abbandono che, da nord a sud, caratterizza la città.

I lavori si sono sviluppati intorno alle questioni riguardanti la Città metropolitana, le società miste, la burocrazia comunale, il bilancio dell’ente e l’imposizione di tariffe e tributi, il Decreto Reggio e la riattivazione dei lavori pubblici. Ad ogni candidato sono stati concessi tre minuti per esporre programmi e azioni da attuare per ciascun tema posto sul tavolo del dibattito.

Entrando nel vivo dei temi che interessano da vicino il tessuto produttivo locale, Cuzzocrea ha delineato lo scenario economico che attende il futuro sindaco di Reggio. “Scenario che – ha detto il presidente degli Industriali reggini – è estremamente complesso a causa di una situazione finanziaria critica che, non a caso, ha determinato un progressivo inasprimento dei tributi. Una delle questioni più urgenti sarà inoltre quella legata al Decreto Reggio, intorno al quale “ballano” risorse da rimettere in circolo pari a circa duecento milioni. E poi ci sarà il passaggio cruciale della Città metropolitana, vera e propria chiave di volta per far uscire Reggio dalle secche in cui si trova. In questa direzione il sistema Confindustria reggino ha già compiuto passi importanti nell’ambito della rete confindustriale nazionale di recente riunitasi a Firenze. Proprio in quella sede – ha concluso Cuzzocrea – è stata ribadita l’importanza di lavorare per rendere coerente la geografia amministrativa del territorio con quella economica. Un passaggio, questo, che nella nostra provincia dovrà tener conto del ruolo fondamentale giocato dal porto di Gioia Tauro”.

“Occorre rivedere il sistema burocratico – ha poi detto Siclari ai candidati – cercando di considerare le esigenze e le problematiche che influiscono sul sistema produttivo. Le imprese vivono una fase di grave sofferenza anche per una mancanza di dialogo con gli amministratori. Anche da questo punto dovrà ripartire il futuro governo cittadino. Le aziende reggine sono per la stragrande maggioranza realtà sane, che vogliono lavorare e contribuire alla crescita e allo sviluppo”.