Volkswagen richiama oltre un milione di automobili Per un problema in un componente dell'asse posteriore di alcuni modelli in Cina e negli Usa
Massicci richiami di auto si verificano di mese in mese. Questa volta, è toccato
alla casa automobilistica tedesca Volkswagen ha richiamato oltre un milione di auto
in Cina e negli Usa per un problema riscontrato in un componente dell’asse posteriore
di alcuni modelli, che secondo un portavoce della casa automobilistica tedesca non
costituisce comunque un problema per la sicurezza. Lo ha confermato la multinazionale
di Wolfsburg dopo che le autorità cinesi preposte al controllo della qualità avevano
denunciato la carenza.A causa del problema all’asse sono state richiamate in Cina
da Volkswagen e dal partner cinese Faw oltre 563’000 auto del modello Sagitar. Inoltre
sono stati riconvocati nelle officine anche poco meno di 18’000 Maggioloni già importati.
Anche negli Stati Uniti la casa tedesca è stata costretta a ricontrollare oltre
400’000 Jetta e 41’000 Maggioloni, ha reso noto la consociata statunitense.Dalla
centrale di Wolfsburg il portavoce Pietro Zollino ha assicurato che non si tratta
di una carenza nei materiali: “L’asse è sicuro”. Nell’attività a tutela dei consumatori
e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti”
ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle
multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti
coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.È
necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate
o ai concessionari Volkswagen nel caso in cui la propria autovettura corrisponda
al modello in questione.Al singolo proprietario, infatti, non costa nulla tale tipo
di verifica e nel caso in cui la propria autovettura sia oggetto del richiamo, l’intervento
previsto è a totale carico della casa automobilistica che dovrebbe fornire anche
un’autovettura sostitutiva per il periodo necessario alla manutenzione straordinaria.