Locri, stabiliti i criteri per la scelta degli scrutatori alle prossime elezioni regionali Spazio a disoccupati e diversamente abili
Si è riunita questa mattina presso il Palazzo di Città la Commissione Elettorale, presieduta dal Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, e composta dai consiglieri Vincenzo Panetta, Anna Baldessarro, Anna Mollica e Antonella Gozzi.
La Commissione, all’unanimità, ha decretato i criteri per la selezione degli scrutatori comunali per le Elezioni del rinnovo del Consiglio Regionale del prossimo novembre. La Commissione, tra le novità introdotte, ha stabilito che tra gli scrutatori presenti nella Sala del Consiglio Comunale il prossimo 29 ottobre alle ore 08:30, avranno diritto coloro i quali sono iscritti alle liste di disoccupazione (con relativa attestazione rilasciata dal Centro per l’Impiego, da produrre anche successivamente). Una percentuale di posti (minimo il 15%) vengono riservati ai disoccupati diversamente abili, con una disabilità certificata e compatibile con la funzione di componente del seggio elettorale.
Ovviamente, tutti i candidati al ruolo di scrutatore dovranno essere iscritti presso l’apposito Albo degli Scrutatori del Comune di Locri alla data del 31.12.2013.
L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale è in linea con il percorso di trasparenza e moralizzazione della Pubblica Amministrazione intrapreso ormai da oltre un anno e che con grande impegno e serietà si sta portando avanti nella gestione della Città.
Oltretutto si cerca di sostenere e dare un’opportunità alle persone in difficoltà economica, soprattutto anche alla luce del fatto che giovani e meno giovani hanno sempre più difficoltà ad entrare o a permanere nel mondo del lavoro.
Allo stesso tempo si cerca di dare maggiori opportunità anche ai diversamente abili, con l’abbattimento delle barriere architettoniche “virtuali” che l’Amministrazione ha voluto superare grazie a queste scelta politica.
Nel contempo, con tali criteri, si cerca anche di garantire equità di scelta tra tutti i cittadini, cercando di far ruotare i componenti di seggio, evitando che tale ruolo sia espletato sempre dagli stessi soggetti.