Sciolto per mafia il consiglio comunale di San Ferdinando
A distanza di quasi due settimane dall’operazione che ha portato all’arresto del sindaco e del vicesindaco di San Ferdinando il Consiglio dei ministri ha proceduto allo scioglimento dell’assemblea cittadina
ROMA – «Abbiamo sciolto il Comune di San Ferdinando». A darne notizia è il ministro per gli Affari regionali Maria Carmela Lanzetta che al termine della seduta del Consiglio dei Ministri svoltasi ieri sera, ha partecipato, a Palazzo Zuccari, a un convegno sulla corruzione. In quella sede il ministro calabrese ha annunciato, anticipando il comunicato stampa ufficiale della presidenza del consiglio dei ministri, la decisione di sciogliere per infiltrazioni mafiose l’assemblea cittadina di San Ferdinando nel Reggino.
Il comune calabrese lo scorso 14 ottobre ottobre era stato al centro di una indagine dell’antimafia che aveva portato il sindaco del Comune Domenico Madafferi ad essere arrestato assieme al vicesindaco e ad un attivista del Movimento Cinquestelle l’accusa era di concorso esterno in associazione mafiosa.