Ebola, uno scherzo costa caro ad un italiano Condannato da un giudice irlandese a pagare una multa di 2.500 euro in beneficenza per aver fatto uno scherzo di cattivo gusto a bordo di un aereo su un volo tra Milano e Dublino
Oggi un italiano è stato condannato da un giudice irlandese a pagare una multa di
2.500 euro in beneficenza per aver fatto uno scherzo di cattivo gusto a bordo di
un aereo su un volo tra Milano e Dublino. Roberto Binaschi, 56, è stato arrestato
con la moglie e la figlia giovedì all’aeroporto di Dublino per aver scritto “Pericolo
Ebola” sul coperchio della tazza di caffè che gli avevano servito durante il volo.
Ma scoperta questa frase, l’equipaggio della compagnia irlandese Aer Lingus ha allertato
le autorità di terra che poi ha proceduto all’arresto della famiglia una volta scesi
dal velivolo. Binaschi si e’ difeso davanti al giudice Anthony Halpin dichiarandosi
colpevole, “Volevo fare uno scherzo a mia figlia”. L’italiano e’ incensurato, ma
per la legge irlandese, osserva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei
Diritti [1]”, simili comportamenti in grado di suscitare allarme costituiscono
reato. “Data la paura diffusa del virus nel mondo, si tratta di un reato molto grave.
Credo che potrebbe essere paragonato solo a qualcuno che scrive su un fazzoletto
‘c’e’ una bomba a bordo'”, aveva tuonato il procuratore.