Sibari, avviati i lavori di pulitura degli scavi archeologici Aieta: "Ottima notizia, ma troppi ritardi"
“L’avvio delle attivita’ di pulitura degli scavi del parco archeologico di
Sibari e’ una buona notizia per la Calabria, ma non possiamo non osservare
come siano passati quasi due anni per dare concretamente inizio a questo
intervento. Abbiamo lasciato il nostro tesoro sepolto sotto il fango.
Dovremo fare in modo che tutto questo non avvenga mai piu'”. Lo afferma il
candidato del Partito Democratico al Consiglio regionale, Giuseppe Aieta.
“Su Sibari e’ necessario fare due riflessioni. Innanzitutto, si pone un
problema serio di sistema burocratico, che in alcuni casi, e questo e’
emblematico, palesa evidenti limiti in termini di tempestivita’ di
intervento e farraginosita’ dei procedimenti. Il rischio di questa
inadeguatezza – prosegue Aieta – comporta come conseguenza la prospettiva
del disimpegno automatico di ingenti somme inserite nella corrente
programmazione europea. In questo senso, lo snellimento della macchina
amministrativa regionale, attraverso la valorizzazione e la rimotivazione
delle risorse interne dell’ente, dovra’ essere una delle priorita’ del
nuovo governo di centrosinistra della Regione. In secondo luogo – aggiunge
Aieta – la Calabria, nei prossimi cinque anni, dovra’ imparare a trattare
con piu’ rispetto i propri beni archeologici che rappresentano una delle
grandi opportunita’, purtroppo finora non sfruttate, legate al turismo.
Sibari – conclude il candidato del Pd al Consiglio regionale – dovra’
diventare il biglietto da visita della nuova Calabria. E noi faremo il
massimo perche’ sia un bel modo di presentarsi”.