“La politica deve parlare ai cittadini” Fabio Guerriero presenta la sua candidatura per le regionali a Catanzaro Lido
Da Fabio Guerriero, segretario generale Uilcom Calabria e componente della direzione nazionale del Partito socialista italiano-Pse, candidato al consiglio regionale per la circoscrizione centro nella lista del Pd, i compagni socialisti che dopo vent’anni riportano una iniziativa elettorale nel quartiere marinaro, chiedono “onestà e impegno”. Di essere “guerriero di nome e di fatto” dagli scranni di Palazzo Campanella dove deve portare la voce di quanti voce non hanno, e soprattutto di quanti “non tornano per votare, ma votano per tornare”. Nella sala conferenze del bar “Cremino” – a Catanzaro Lido – ieri pomeriggio hanno partecipato in molti: amici, conoscenti, sostenitori, cittadini ai quali Fabio Guerriero non ha chiesto “un voto in amicizia, ma un voto per cambiare le cose”. E le cose si cambiano con l’impegno per creare occupazione, per fare della buona sanità, magari pubblica, un diritto per tutti, della cultura un ascensore sociale per affermarsi grazie al merito e non al favore. Sono i temi a fare la differenza, Guerriero lo dice in ogni tappa del suo tour elettorale. Ad ospitarlo i compagni del circolo “Pertini” del Psi-Pse di Catanzaro che, attraverso Aldo Rosa, ha espresso l”a grande soddisfazione per una candidatura socialista nel più grande partito riformista d’Europa”. Presenti tra gli altri il segretario provinciale Salvatore Carmeli, il capogruppo comunale del Psi-Pse di Catanzaro, Antonio Giglio, i componenti del gruppo Roberto Guerriero e Antonio Mercurio, il consigliere comunale del Pd Nicola Ventura che il Psi-Pse ha sostenuto nella campagna elettorale per le Provinciali, contribuendo alla sua elezione, Roberto Galiano, responsabile cittadino di Laboratorio democratico, che fa capo all’europarlamentare Gianni Pittella, Felice Caristo di Sellia Marina. “E’ difficile parlare di politica in questo momento di crisi in cui l’esigenza più forte sentita è quella della dignità del lavoro – ha detto Giovanni De Fazio – ma noi cerchiamo di portare il nostro contributo. C’è ancora chi offre lavoro in cambio di un voto: noi a Fabio chiediamo di essere scomodo, di rimanere fuori dagli intrallazzi, proprio come suo padre, Pino”.
“Parlare degli avversari è un segno di debolezza, ma alla candidata del centrodestra alla presidenza della Regione, qualcosa la vorrei dire – ha aggiunto Antonio Giglio -. Nella sua campagna elettorale continua a dire che Oliverio è sostenuto da liste che candidano quanti hanno contribuito allo sfascio della Calabria. Forse qualcosa c’è, ma lei è quella che è sostenuta da chi lo sfascio l’ha realizzato concretamente. Ingombranti le presenze di Tallini e Scopelliti, suo sponsor è il non sindaco di questa città che pubblica sul sito del Comune, pagato con soldi pubblici, una nota a sostegno della candidata azzurra. Quando si è alla frutta di provano tutte le strade”.
“Questa è una campagna elettorale in cui ho potuto cogliere che troppo spesso la politica è fine a se stessa, non parla agli uomini e alle donne che, quindi, non ricevono messaggi di speranza – ha affermato il candidato Fabio Guerriero – Spesso ci troviamo tutti ad ascoltare linee programmatiche indefinibili che non hanno nulla a che vedere con il quotidiano. Non basta parlare di infrastrutture, dobbiamo parlare di lavoro, di sanità, della migrazione che torna dopo molti anni, quando I nostri giovani sono costretti a lasciare la propria terra per trovare lavoro è un fallimento di tutta la politica. Dalla crisi non se ne esce se con con la concretezza delle azioni per cambiare le cose. E le cose – ha concluso – si cambiano con il voto. Non votatemi per amicizia, sarebbe una forma diversa di voto estorto. Scegliete il candidato che ritenete possa interpretare i vostri biosgni. E’ un inizio per cambiare”.