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TAURIANOVA (RC), SABATO 30 NOVEMBRE 2024

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A Reggio il convegno “Calabresi protagonisti del cambiamento” L’On. Giordano incontra i cittadini, associazioni e le categorie produttive

A Reggio il convegno “Calabresi protagonisti del cambiamento” L’On. Giordano incontra i cittadini, associazioni e le categorie produttive
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La Calabria e i calabresi sono stati gli autentici protagonisti dell’incontro pubblico organizzato da Giuseppe Giordano, ospitato ieri pomeriggio  all’Auditorium Calipari del Consiglio regionale, per incontrare la cittadinanza. Giordano, consigliere regionale uscente e candidato alle elezioni del prossimo 23 novembre nella lista del Partito Democratico, ha ribaltato i cliché dei “comizi” elettorali, andando oltre la logica delle promesse e delle parole, per far testimoniare i fatti, e scegliendo come testimonial la gente comune. Ed i fatti in questione hanno la sanzione ufficiale di leggi regionali approvate, di interpellanze, mozioni, battaglie condotte sul campo che Giordano ha offerto agli intervenuti, attraverso le testimonianze vive e reali degli uomini e delle donne, dei comitati, associazioni, e organizzazioni produttive e di categoria che hanno condiviso tratti significativi del percorso politico degli ultimi anni. Coordinati dalla sapiente regia di Pietro Melia, giornalista della testate giornalistica regionale Rai, una lunga sequenza di interventi liberi per raccontare l’impegno lungo quattro anni di legislatura.

A rompere il ghiaccio con la platea, sono state due voci significative di un comparto che rappresenta la spina dorsale dell’economia calabrese, troppo spesso bistrattata e sottovalutata: l’agricoltura. Francesco Saccà, presidente provinciale di Coldiretti e Salvino Moro, presidente regionale dell’AIAB (Associazione italiana agricoltura biologica), hanno raccontato le loro esperienze per promuovere la produzione e le eccellenze locali. “La legge regionale sui gruppi di acquisto solidale proposta e approvata grazie a Giordano è la migliore in Italia – ha sottolineato Salvino Moro – i cui più importanti risultati sono stati l’apertura di un mercato contadino ed il registro dei GAS e dei GODO, che adesso possono usufruire dei contributi regionali”. Stesso discorso per l’agricoltura biologica “la Calabria è tra i primi produttori in campo, ma fanalino di coda nelle esportazioni”. Daniela Iacopino, insegnante da sempre impegnata sul fronte delle emergenze della scuola, ha raccontato l’attività svolta da Giordano a sostegno dei precari. “Tra il 2009 ed il 2013 il consigliere è stato l’unico ad occuparsi effettivamente dei problema della scuola, a sostenere con mozioni ed interpellanze la causa dei precari. Occuparsi dell’Istruzione significa avere a cuore il futuro della nostra società”.

Dalla scuola alla sanità, un altro dei nodi più difficili in Calabria. Pasquale Baccellieri, primario di ginecologia in pensione, ha posto l’attenzione sui punti nascite soppressi, in particolare quello dell’ospedale Tiberio Evoli di Melito, vitale per tutta la zona ionica. “In virtù del sostegno da sempre accordato alla causa – ha spiegato Baccellieri – mi auguro che dal 25 novembre Giordano possa continuare a dare voce all’interno del Consiglio ai diritti inalienabili della persona, sanciti dalla Costituzione e che un’aula fredda e grigia ha ignorato”. Maria Ambrosio, in rappresentanza dell’Associazione italiana dislessia e in qualità di madre di un ragazzo dislessico, ha ringraziato Giuseppe Giordano per avere proposto una legge regionale, la n.10 del 2012, che ha fatto uscire dall’ombra un problema troppo spesso ignorato o sottovalutato. “Adesso i bambini hanno il diritto ad un piano didattico personalizzato per poter esprimere la loro straordinaria intelligenza”. Ed ancora, sul fronte sanitario, coinvolgente è stata la testimonianza di Anna Cannizzaro, portavoce dell’AIC, Associazione italiana celiachia, “grazie alla legge 47 del 2012, il celiaco gode di interventi che lo rendono più libero nella vita di ogni giorno”. Domenico Bucarelli ha fatto risuonare, ancora una volta, il grido di allarme dei giovani precari di “patto Calabria sicura” formati e poi scaricati dal Ministero della Giustizia: “Solo Giordano si è dimostrato attento e interessato a problemi che attengono non solo alle nostre persone, ma alla macchina della giustizia”.

Il candidato del Pd ha sempre preso a cuore i problemi del Terzo Settore, di quelle fasce della popolazione con svantaggi, come ha riportato Mario Alberti nella sua testimonianza, alla quale ha fatto seguito quella di Alfonso Aliperta, in rappresentanza dell’ordine dei Geologi. “La fine della legislatura ha bloccato un percorso che mostra le fragilità del territorio calabrese”.

Toccante è stata la testimonianza di Angelo Rossino, portavoce dell’associazione “Articolo 32”, da sempre impegnato per la realizzazione del Registro tumori. “Grazie a quest’uomo abbiamo potuto concretizzare progetti che sono fondamentali per rendere concreto ed effettivo il diritto alla salute”. Sempre sul fronte della salute e dei servizi al cittadino, Anna Maria Borruto di Federfarma ha parlato dell’impegno di Giordano in una fase di transizione per le farmacie, “che sempre di più diventano centri di diffusione di servizi, e per il sostegno alle farmacie rurali”. Tra le ultime testimonianze, sono da annoverare quelle di Francesco Artese, della Federazione Italiana apicoltori, e di Domenico Iero, in rappresentanza di Federcaccia. Francesco Costantino, con un richiamo vibrante ai problemi delle famiglie dei mutilati e delle vittime sul lavoro, ha riportato il percorso di attenzione portato avanti da Giuseppe Giordano a sostegno dell’ANIMIL.

Dopo tale lungo e intenso consultivo della scorsa legislatura, è stato l’Onorevole a prospettare le sfide del presente e gli obiettivi per un futuro migliore per la nostra regione. “Sono grato a tutte le persone che hanno testimoniato il senso del mio lavoro, che si è caratterizzato per il servizio e l’ascolto. Non ho mai inteso l’opposizione come un’attività mediatica, così come spesso accade”.

Un ruolo di pungolo per la futura maggioranza, quella che si riconosce in Oliviero presidente, è quanto assicura il consigliere Giordano.  “Bisogna avere fiducia nel futuro, non possiamo permetterci di essere disillusi

E’ il momento di osare, per ritornare protagonisti, per rimuove quell’immagine negativa della Calabria, che fa torto al nostro territorio ed alle potenzialità umane”, ha proseguito il candidato. “Continuerò ad assicurare il mio impegno, la mia vicinanza a tutte le realtà che esprimono bisogno, a quei cittadini che sono ignorati, a cui viene negata attenzione. Io mi troverò sempre al fianco della Calabria che ha il desiderio di tornare a brillare. Non ho intenzione di tradire la fiducia di quanti hanno creduto in me e continueranno a farlo, per questo vi dico: ripartiamo da qui”.