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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 02 DICEMBRE 2024

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Nico D’Ascola: “Un ruolo propulsivo per il cambiamento e lo sviluppo della Calabria” "Il porto di Gioia Tauro rappresenta un volano straordinario per lo sviluppo non solo della Calabria, ma dell’intero Mezzogiorno"

Nico D’Ascola: “Un ruolo propulsivo per il cambiamento e lo sviluppo della Calabria” "Il porto di Gioia Tauro rappresenta un volano straordinario per lo sviluppo non solo della Calabria, ma dell’intero Mezzogiorno"
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“La famiglia costituisce il primo
armonizzatore sociale in grado di risolvere una serie di problemi che
senza questo istituto non troverebbero alcuna soluzione”. Ad affermalo è Nico
D’Ascola, candidato presidente di Alternativa
Popolare. “Tra i temi affrontati – prosegue il candidato presidente – ci siamo
occupati dello sviluppo,
ragionando concretamente sulle ipotesi compatibili con la situazione
internazionale, nazionale e regionale, passando su modelli compatibili come il
commercio, che comporta costi di realizzazione delle strutture necessarie al
suo sviluppo bassi rispetto al modello industriale che crea ricchezza diffusa.
Il porto di Gioia Tauro rappresenta un volano straordinario per lo
sviluppo non solo della Calabria, ma dell’intero Mezzogiorno. Inoltre, la
realizzazione dell’alta velocità e alta capacità, il
commercio, l’artigiano, il turismo e l’agricoltura possono creare un circuito
virtuoso per il futuro sviluppo calabrese. Il tema del lavoro è strettamente connesso
a quello dello sviluppo. Abbiamo
di recente potuto sbloccare con fatti concreti non con promosse il turn over,
consentendo intanto di risolvere il problema delle emergenze e urgenze negli
ospedali calabresi e di incrementare l’occupazione del personale medico e
parasanitario. Ci siamo interessati del problema dei precari e della non
attuazione delle leggi nazionali che avrebbero in qualche modo potuto limitare il
problema del precariato, circostanza che non si è verificato per la mancata attuazione
a livello
regionale della normativa nazionale. In tema di sanità, si è messo in evidenzia
la mancanza sino ad oggi di una
rete ospedaliera. Quindi di un sistema complesso di offerta sanitaria che
colmasse i vuoti che sono alla base dell’emigrazione sanitaria che determina
non solo sfiducia nei confronti dei cittadini calabresi, ma anche un aggravio
nei costi dell’assistenza sanitaria. Per quanto concerne i trasporti, il
Ministro Lupi ha garantito la continuità dei collegamenti tra le due sponde dello
Stretto e il miglioramento dell’ autostrada Salerno – Reggio Calabria che è vicina
al suo completamento. Sono stati stanziati 940 milioni di euro per
la realizzazione del primo tratto della statale 106, congiuntamente al tema
della sicurezza, con l’installazione di rilevatori della velocità. In un
panorama di questo genere credo che i calabresi possano cogliere le direttrici
di uno sviluppo non solo compatibile e foriero di una ripresa della economia
regionale, ma anche di un miglioramento delle condizioni e delle qualità di vita,
con un partito che possa assumere un ruolo propulsivo per il
cambiamento e la crescita della Calabria”.