Minacce pm Lombardo, la condanna di Rosanna Scopelliti (Ncd) "La mafia sente il terreno mancargli sotto i piedi"
ROMA, 28.11.2014 – “Ancora una volta tutta la Calabria onesta si stringe
attorno al dott. Giuseppe Lombardo, vittima dell’ennesima minaccia alla sua
vita da parte di uno sconosciuto criminale che ha telefonato al centralino
della Guardia di Finanza di Reggio Calabria dicendo che c’erano diversi
punti della città in cui potrà essere situata la carica esplosiva con cui
farebbero saltare in aria il pm antimafia della DDA reggina”. Lo ha detto
in una nota l’On. Rosanna Scopelliti, capogruppo NCD alla Commissione
Difesa della Camera e Presidente del comitato Beni confiscati della
Commissione Parlamentare Antimafia. “Certamente bisogna stare sempre
allerta, e vigilare sui nostri magistrati antimafia come si vigila su un
tesoro prezioso per il nostro Paese, ma francamente una mafia che si è
ridotta alle telefonate anonime di minacce, come i piccoli estorsori di
quartiere, deve farci capire quanto efficace sia stato il lavoro del dott.
Lombardo e dei suoi colleghi nei confronti delle cosche mafiose. Il segnale
infatti che percepisco da questo ennesimo vile episodio – ha osservato la
parlamentare – è che i duri colpi assestati in questi anni alla ‘ndrangheta
dalle Procure calabresi l’hanno messa finalmente in ginocchio, ed i mafiosi
sentono il terreno mancargli sotto i piedi e – conclude Rosanna Scopelliti
– sono ormai storditi se pensano di intimidire un magistrato come il dott.
Giuseppe Lombardo con una telefonata di minacce”.