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TAURIANOVA (RC), SABATO 23 NOVEMBRE 2024

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Reggio Calabria, Meetup 162 saluta il M5S Gli attivisti reggini annunciano una scissione dal movimento "grillino" dopo le recenti sconfitte elettorale

Reggio Calabria, Meetup 162 saluta il M5S Gli attivisti reggini annunciano una scissione dal movimento "grillino" dopo le recenti sconfitte elettorale
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La misura è colma! Gli attivisti del meetup 162 Reggio Calabria, sinora, non hanno espresso nessun parere su ciò che è accaduto a Reggio Calabria in occasione delle elezioni comunali e dopo le consultazioni regionali, poiché credevano negli ideali, nei programmi del movimento e, soprattutto, nella trasparenza dello staff. Pure illusioni! La regressione del Movimento 5 stelle a Reggio Calabria è impressionante: Camera 2013 24.747voti, Europee, maggio 2014 12.891voti , Comunali, ottobre 2014: 1.783, regionali ennesimo flop. Pur trattandosi di competizioni elettorali differenti, si rafforza in tutti noi, l’idea, che si voglia continuare a giocare al massacro, in una logica personalistica, ignorando quelli che sono i supremi interessi del movimento.
Nessuna resa dei conti, ma un’analisi della situazione. Il movimento ha perso le elezioni comunali e le ha perse male: è stato stracciato e umiliato politicamente. Le elezioni regionali altro capitolo da dimenticare. Il modo di fare politica, che ha contrassegnato una parte di attivisti, ha sicuramente
contribuito alle disfatte elettorali comunali e regionali. I vari personalismi di questi ultimi mesi, incorniciati da cadute di stile e denigrazioni, hanno creato correnti ed inutili carrozzoni, volti a curare il proprio orticello, cercando, spesso, di distruggere quello altrui, senza pensare ad una collaborazione per aumentare il “raccolto”. Un movimento che aveva, nel confronto con i cittadini, il suo punto di forza, regge, ora, prevalentemente, su altro, qualcosa che somiglia alle modeste aree di gestione del potere, intorno alle quali gira tutto, attivisti (o pseudo tali) compresi. Queste diatribe interne,fonte di correnti anche trasversali, hanno condotto il M5S di Reggio Calabria ad arenarsi sulle sabbie dell’inefficienza e della superficialità.
È giunto il momento di cambiare rotta, di tagliare il cordone ombelicale, con coloro i quali (e sono tanti) che, per ripicca o beceri interessi privati, hanno creato diatribe tra gli attivisti, fino a provocarne una implosione che è sotto gli occhi di tutti. La politica che sta attuando il movimento, (ovvero le passerelle di alcuni suoi rappresentanti), è lontana dalle problematiche della gente e del
territorio. Ne è prova, il tonfo ottenuto alle Regionali in Calabria, dove, ancora una volta, è emersa la totale inadeguatezza del movimento, rappresentato dai vari “grilli parlanti” di turno, che si sono autonominati portatori del verbo della sana politica, ma che per molti attivisti erano solo in cerca di visibilità.
Il Meetup 162 Reggio Calabria, in dieci anni di lavoro sul territorio, grazie al continuo contatto con i cittadini, ha affrontato numerose problematiche politico sociali, attuando un continuo confronto tra le istituzioni ed il territorio. Evidentemente ciò non è bastato! Il lavoro di questi anni, del meetup 162, è stato buttato al vento con la trovata cervellotica, di indire le comunarie, a pochi giorni dalla tornata elettorale al comune di Reggio Calabria, tra meetupnati per ripicche personali e protagonismo di qualche attivista o pseudo tale. Comunarie, delle quali, ancora oggi, nonostante varie richieste, non
conosciamo nessun dato numerico: partecipanti, voti ai singoli candidati, ecc. Inoltre, quella lista monca, di ben undici candidati, è il frutto di arroganza politica e chiusura verso tutto e verso tutti. E il risultato non lascia alcun dubbio. I cittadini lo hanno capito, poiché non hanno visto in quella lista, gli attivisti che hanno lavorato per il bene della città. Il movimento in poco tempo, un anno circa, “grazie” alla poca lungimiranza di alcuni (?) appartenenti ha sprecato, soprattutto in Calabria, l’occasione per diventare valida alternativa ai partiti tradizionali, tradendo la fiducia che tanti calabresi avevano riposto, in una nuova ondata politica di rinnovamento. Non serve a nulla chiudere la
stalla dopo che i buoi sono scappati. Il riferimento è alla scelta delle persone che dovranno affiancare Grillo alla guida del movimento. Se Beppe è “stanchino”, noi, francamente, siamo esausti di una politica fatta di urla e proclami vari, che, nel tempo, hanno allontanato attivisti e, soprattutto, i cittadini elettori. Nonostante le numerose amarezze, preferiamo essere positivi e propositivi, ma fuori dal movimento, poiché, ormai, è divenuto una realtà troppo distante dal nostro modo di intendere e fare politica. Noi ripartiremo con più energia ed entusiasmo, percorrendo, però, strade diverse.