Magorno esprime solidarietà ai lavoratori del Gruppo De Masi di Gioia Tauro Stanno attuando lo sciopero della fame perché temono di rimanere senza lavoro dal 31 dicembre, data in cui scadrà la cassa integrazione
« Rinnovo la mia solidarietà, a nome dei democratici calabresi, ai lavoratori del Gruppo De Masi di Gioia Tauro, alcuni dei quali stanno attuando lo sciopero della fame perché temono di rimanere senza lavoro dal 31 dicembre, data in cui scadrà la cassa integrazione – dichiara il segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno -. A sostegno di una rapida soluzione di questa vertenza solleciterò direttamente un intervento del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, affinché si abbia una immediata ripresa del confronto governo, banche, azienda per giungere, concretamente, ad un accordo che consenta di scongiurare gli ipotizzati licenziamenti» Dice ancora il segretario regionale Pd: « Come ho più volte dichiarato, considero la vicenda De Masi di straordinaria valenza, sia per le serie preoccupazioni che riguardano il futuro dei lavoratori interessati e delle loro famiglie, sia per quel che rappresenta un’azienda che è divenuta simbolo di un modello di imprenditorialità che ha respinto con coraggio ogni forma di illegalità e ha denunciato le incongruenze e le ingiustizie di un modello bancario che, in Calabria e nel Mezzogiorno in generale, diventa freno piuttosto che volano dello sviluppo dei territori».