“Non rimarremo insensibili all’appello dell’associazione L’Alveare” La Provincia di Catanzaro farà qualcosa di concreto per recuperare le risorse da destinare all’acquisto degli strumenti di lavoro che sono stati rubati all'associazione
“La Provincia di Catanzaro non rimarrà insensibile
all’appello dell’associazione ‘L’Alveare’. Non basta la semplice
solidarietà, faremo qualcosa di concreto per recuperare le risorse da
destinare all’acquisto degli strumenti di lavoro che sono stati rubati
nuovamente. Dobbiamo permettere a questi straordinari ragazzi di
continuare nell’impegno intrapreso nella struttura di Belcastro e
soprattutto vogliamo regalare loro un sorriso”. E’ quanto ha affermato
il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che questa
mattina ha partecipato alla conferenza stampa indetta dall’associazione
‘L’Alveare” assieme al Centro servizi al Volontariato della provincia di
Catanzaro nel corso della conferenza stampa tenuta nella sala Giunta di
Palazzo di Vetro in seguito all’ennesimo furto perpetrato ai danni
dell’associazione.
Il 9 dicembre scorso i ragazzi dell’associazione hanno trovato il locale
adibito a ricovero dei mezzi e degli strumenti completamente devastato e
saccheggiato. Si tratta dell’ennesimo episodio di questa natura che
rischia di mettere a repentaglio l’importante attività dell’associazione
che dal ’99 assicura a tanti ragazzi riusciti percorsi di inclusione
sociale. Il presidente Bruno ha invitato i responsabili
dell’associazione ad inoltrare una richiesta specifica relativa alle
esigenze più immediate, rimandando ad un incontro operativo – da tenere
la prossima settimana – dopo aver verificato le necessità e le
disponibilità finanziarie. Il primo impegno è quello di acquistare una
motosega per permettere ai ragazzi di procedere con l’attività di
coltivazione biologica. Bruno ha spronato i ragazzi presenti a “non
scoraggiarsi. Noi siamo al vostro fianco, supereremo le difficoltà
insieme. Questa esperienza portata avanti con entusiasmo dai volontari e
dagli operatori, importante dal punto di vista sociale soprattutto
perché ha permesso a tanti di acquisire competenze in grado di guardare
con fiducia al proprio futuro lavorativo, deve essere sostenuta. E noi –
ha concluso il presidente della Provincia – faremo la nostra parte”.