State attenti adesso,
guardatevi dagli imprevisti
che ondeggiano intorno a voi,
al dolore che tanto spesso si accumula
sulla punta delle vostre dita,
Guardatevi dall’oscurità
Attenti,
guardatevi dai pensieri che ristagnano
e si insinuano nella vostra testa,
e alla disperazione che vi può circondare
nel cuore della notte,
guardatevi dalla tristezza..
Può colpirvi
e può farvi male,
può rendervi infelici, e quel che più conta,
non è questo il destino per cui siete qui.
Attenti dunque,
state molto attenti
agli imbroglioni che strisciano lungo i marciapiedi,
e che come tutte le anime in pena che non se ne rendono conto vagano
senza uno scopo,
attenti alle Illusioni.
Attenti allora,
fate molta attenzione ai capi avidi,
che vorrebbero portarvi dove non vorreste mai andare,
Come dei Cedri Piangenti di Atlante,
vogliono solo crescere,
crescere e crescere,
attenti all’oscurità.
(Beware the darkness. Testo e musica di George Harrison)

Emanuele Pecheux