“Teresa. Un pranzo di famiglia” Lo spettacolo andrà in scena domenica 18 gennaio al Teatro del Grillo di Soverato
Andrà in scena domenica 18 gennaio al Teatro del Grillo di Soverato con una doppia recita – alle 17.00 e alle 20.45 – “Teresa. Un pranzo di famiglia”, l’ultima produzione della residenza teatrale “MigraMenti” della compagnia Teatro del Carro Pino Michienzi. Nato da un’idea di Franco Marzocchi, scritto da Francesca Chirico e diretto da Luca Michienzi, lo spettacolo ha debuttato a fine novembre proprio sul palco del teatro comunale di Badolato, sede della residenza, con protagonista AnnaMaria De Luca.
Interprete intensa, in “Teresa” De Luca dà voce a una donna per la quale la famiglia è una cosa grande e chi la disonora sparisce. Teresa ogni giorno apparecchia un posto a tavola anche per chi non c’è e passa in rassegna la propria vita, ricomponendo storia dopo storia, nome dopo nome, un cupo affresco di “famiglia”.
Teresa è stato ideato e scritto appositamente per AnnaMaria De Luca: nel suo percorso artistico e professionale spiccano le partecipazioni con ruoli centrali in spettacoli diretti da Franco Zeffirelli, Enrico Maria Salerno, Glauco Mauri, oltre alle numerose partecipazioni a sceneggiati e fiction diretti da registi come Damiano Damiani, Claudio Risi, Antonia Avati e Alexis Sweet, ma ciò che ha segnato e formato l’identità artistica della De Luca è certamente il lungo sodalizio professionale e umano con il suo compagno di una vita, Pino Michienzi. Autore, regista, attore ma soprattutto uomo di grande cultura, talento ed umanità, Michienzi è, purtroppo, scomparso nel 2011 lasciando un vuoto sostanziale nella scena e nella cultura calabrese e nazionale. Con Michienzi la De Luca ha dato vita, nel 1986, alla realtà del Teatro del Carro, una compagnia che con grandi risultati ha portato sulla scena in modo profondo ed innovativo i testi degli autori calabresi e rielaborato i classici del teatro e della letteratura con una visione costantemente originale. L’eredità di Michienzi oggi continua a vivere nella De Luca pronta, nonostante tutto, ad affrontare nuove prove e ad aprirsi alle più interessanti collaborazioni. Come questa con Francesca Chirico e la “sua” Teresa, che salirà sul palco del Teatro del Grillo: è un personaggio insolito, una figura che sta dalla parte della “famiglia”, tracciato da una giornalista che di quelle “altre” donne che invece si sono rifiutate di sottostare a precisi sistemi, parla nel suo ultimo libro “Io parlo. Donne ribelli in terra di ‘ndrangheta”. L’autrice, redattore dell’archivio web multimediale www.stopndrangheta.it e collaboratrice del mensile di analisi e documentazione «Narcomafie», ha firmato reportage e inchieste per Liberainformazione e Linkiesta e i dossier Arance insanguinate – Dossier Rosarno e Radici/Rosarno. Nel 2011 ha pubblicato il romanzo “Arrovescio” (Rubbettino editore), vincitore del premio letterario “Bruno Chimirri 2010”, del premio speciale della giuria del “Città di Siderno” e di una menzione al premio “Fortunato Seminara”.