Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 25 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Medici senza ricette, Dieni (M5S): “La denuncia dell’Ordine si trasforma in interrogazione” "Prima di pensare a chissà quale intervento di riforma basterebbe partire dalle cose più semplici e garantire i livelli essenziali delle prestazioni sanitarie"

Medici senza ricette, Dieni (M5S): “La denuncia dell’Ordine si trasforma in interrogazione” "Prima di pensare a chissà quale intervento di riforma basterebbe partire dalle cose più semplici e garantire i livelli essenziali delle prestazioni sanitarie"
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

“Indecente il fatto che a Reggio ci siano medici a cui viene impedito di effettuare la propria attività a servizio dei malati per l’assenza di ricettari.” Non usa mezzi termini la deputata pentastellata Federica Dieni per bollare la situazione denunciata dall’Ordine provinciale dei Medici pochi giorni fa, quando ha voluto portare l’incredibile problematica alla conoscenza del pubblico.

“Ho deciso di trasformare l’appello dei nostri medici in un’interrogazione rivolta a Beatrice Lorenzin chiedendole tra l’altro se sia lei lo stesso Ministro della Salute che veniva pochi mesi fa nella nostra regione a comunicarci che anche i calabresi hanno diritto ad una buona sanità. Forse prima di pensare a chissà quale intervento di riforma (immediatamente dimenticato alla conclusione della campagna elettorale) basterebbe partire dalle cose più semplici e garantire i livelli essenziali delle prestazioni sanitarie, compito che rimane in capo allo Stato.”

“Questo ovviamente non ci esime dal ricordare le responsabilità della Regione che, com’è noto, in materia di Sanità sono importanti” continua la deputata Dieni. “E’ stata nominata la Giunta da poche ore e ancora ci illudiamo che i nuovi assessori possano essere almeno un po’ meglio dei precedenti, anche se, considerando le logiche spartitorie ed i curriculum da professionismo politico che sfoggiano i nuovi soggetti del Governo regionale targato Oliverio, abbiamo ben poco a cui sperare.”