“Sergio Mattarella è il nuovo Presidente della Repubblica. Con una manovra da basso Impero Romano, Renzi è riuscito a riunificare momentaneamente il PD facendo leva sul diffuso antiberlusconismo dei suoi rappresentanti; su ciò che diversi autorevoli commentatori hanno definito il “ricatto” nei confronti di NCD-UDC per obbligarli a votare pena l’uscita dal governo, e su qualche “ascaro” raccattato qua e là. Visto che in questi giorni si è tanto parlato di metodo, non c’è di che essere allegri. E’ giusto riservare il giudizio sul nuovo Presidente, una volta visto all’opera, anche se il particolare grigiore del neo eletto non desta grandi aspettative. Ciò non di meno pur augurandomi di essere smentito nel mio pessimismo nei confronti del neo eletto, da questa vicenda emerge ancora una volta e con sempre maggiore forza l’esigenza di rinascita del paese per ridare non solo credibilità ma consenso reale alle istituzioni repubblicane duramente messo in dubbio in questi ultimi anni e che non ha certo tratto giovamento dalla “sceneggiata” di questi ultimi giorni. Per il bene del paese, spero che il neo presidente possa fugare i dubbi suscitati dall’intera vicenda e che, in questo caso, renderebbe sentiti gli auguri di buon lavoro.”

Sergio Nigro