“Percorso storico della gastronomia reggina e importanza della dieta mediterranea” Successo per il convegno organizzato da Fidapa “Morgana” di Reggio Calabria, in collaborazione con il Circolo Tennis “Rocco Polimeni” e l’Associazione Italiana Sommelier
La Fidapa “Morgana” di Reggio Calabria, in collaborazione con il Circolo Tennis “Rocco Polimeni” e l’Associazione Italiana Sommelier, ha organizzato nei locali del Circolo un incontro culturale sul tema “Percorso storico della gastronomia reggina e importanza della dieta mediterranea”.
Nutrito e d’eccezione il tavolo dei relatori, con il presidente del sodalizio tennistico, Igino Postorino, a fare gli onori di casa. C’erano la presidente Fidapa, Irene Tripodi, la Past President, Maria Luisa Neri, la diabetologa, Emira Dal Moro, il presidente della Federazione provinciale Coldiretti nonchè delegato dell’Associazione Italiana Sommelier, Francesco Saccà e il prof. Franco Arillotta, storico reggino componente della Deputazione di Storia Patria calabrese. Quest’ultimo, nelle sue conclusioni, si è soffermato sulla gastronomia mediterranea quale elemento rafforzativo dell’identità culturale del territorio.
I relatori, partendo da una ricerca storica della prof.ssa Nella Tripodi, hanno tracciato ed evidenziato le origini delle abitudini alimentari reggine dalla civiltà magno greca all’epoca romana, con interessanti riferimenti alle influenze arabe e a quelle, più determinanti, della cucina spagnola. Tali legami sono stati sorretti da incisivi cenni letterari e poetici della tradizione culturale dei popoli mediterranei.
Ampio spazio è stato dedicato anche ai vini e al loro diverso modo di preparazione, variabile da epoca a epoca, nonché alla dieta mediterranea, patrimonio culturale ed immateriale dell’Unesco, fondamentale nella prevenzione delle malattie vascolari e nella riduzione del colesterolo.
L’incontro si è concluso con una cena a base di pietanze tipiche, in un clima di maggiore consapevolezza sui benefici della dieta mediterranea. Il tutto con il contributo del sommelier Antonio Macheda, che ha fornito con dovizia di particolari caratteristiche e qualità dei vini utilizzati, con cenni sulla storia di ciascuno di essi.