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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

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Circolare veloce Rende, Miceli (M5S): “Superare le illegalità” I protocolli d’intesa da soli non bastano. Verrà inoltrata alla Regione una petizione popolare

Circolare veloce Rende, Miceli (M5S): “Superare le illegalità” I protocolli d’intesa da soli non bastano. Verrà inoltrata alla Regione una petizione popolare
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A cosa serve un protocollo d’intesa se gli autobus della
“circolare veloce” non sono autorizzati dalla Motorizzazione Civile a
circolare nell’area urbana Cosenza-Rende? A cosa serve questo accordo se –
di fatto – resta solo un proclamo che aggrava la situazione d’illegalità
diffusa riscontrabile nel trasporto pubblico locale? I sequestri dei tre
mezzi effettuati ieri dalla Polizia Municipale di Rende sono la
dimostrazione che oltre alle buone intenzioni è necessario agire in maniera
puntuale per creare un servizio che risponda ai reali bisogni dei cittadini
e che si muova, altresì, nell’alveo delle norme. Quindi i due sindaci,
Manna e Occhiuto, non si dovrebbero accontentare degli applausi presi con
l’avvio di una “circolare veloce” oltremodo fuorilegge, ma si dovrebbero
impegnare nel concreto ad offrire alla comunità un servizio reale senza
aggiungere altre irregolarità al settore.

È chiaro che anche la Regione deve fare la sua parte e siamo ancora in
attesa di conoscere il punto di vista del Governatore Oliverio sulla
questione partendo proprio da quella legge regionale, che regola il Tpl, a
nostro avviso ampiamente sbagliata. Certo è che non aspetteremo in eterno e
lanceremo una petizione popolare che inoltreremo direttamente all’assessore
ai Trasporti della Regione Calabria, De Gaetano, per mostrare qual è la
volontà popolare ma soprattutto per eliminare l’affidamento diretto della
tratta Unical-Cosenza che uccide la libera concorrenza privilegiando,
invece, il monopolio di alcuni privati, e far indire così un regolare bando
di gara pubblica.

Due settimane fa siamo intervenuti sull’avvio della “circolare veloce”
specificando che “pur non considerando l’azione dei due sindaci come
risolutiva”, rimanevamo conviti che sarebbe “servita almeno a mettere allo
scoperto un problema che nessuno ha mai voluto veramente affrontare”. Oggi
che il progetto rischia di naufragare sotto i colpi delle denunce e
dell’immobilismo decisionale regionale, ribadiamo la nostra posizione
favorevole a creare una linea unica Cosenza-Rende ma senza uscire fuori dal
seminato delle leggi e senza propendere per il Consorzio o per l’Amaco.
Giudichiamo positiva la posizione della Prefettura, tesa alla strenua
difesa del diritto alla mobilità e rimaniamo convinti che l’Area Urbana si
concretizza soprattutto dalla soddisfazione dei bisogni primari dei
cittadini.

Per questo chiediamo anche al Consorzio, che oltre a lamentarsi ancora oggi
non offre un buon servizio all’utenza, di rispettare la legge e fornire
tutte le informazioni utili al servizio, partendo proprio
dall’installazione delle tabelle che mostrano chiaramente gli orari e i
numeri delle corse effettuate dagli autobus.

Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Rende