Rinascita Socialista R.D.L., il nuovo movimento politico di Unità per il Socialismo riformista democratico e liberale nato appena qualche mese fa, prosegue nella sua opera riunificatrice delle anime più autenticamente socialiste distribuite su tutto il territorio nazionale e non solo. Ogni giorno continuano ad aderire amici e compagni delle più diverse regioni italiane proprio mentre il partito sta mettendo a punto i suoi organi statutari.

Dopo assidue consultazioni all’indomani della prima riunione di Direzione svoltasi lo scorso 24 gennaio a Roma e alla quale hanno preso parte uno straordinario numero di amiche e amici, il segretario nazionale Marco Craxi ha proposto, ottenendo l’approvazione del coordinamento nazionale, otto nomi per la composizione della segreteria politica del movimento, organo che assiste e coadiuva il segretario in tutte le decisioni politiche.

Oltre al presidente nazionale del partito, Sergio Nigro, eletto per acclamazione alla riunione romana del primo direttivo nazionale, e al coordinatore nazionale Emilio Ierace che continuerà a occuparsi dei servizi di tesoreria e dell’insediamento dei circoli su tutto il territorio italiano, entrano nella segreteria nazionale di Rinascita Socialista R.D.L.  Laura Scianchi, nominata vice segretario nazionale, Andrea Fabbri già segretario regionale per l’Umbria al quale è affidata la delega alla comunicazione, Giorgio Benincasa responsabile provinciale per la provincia di Caltanissetta al quale è attribuita la funzione di ufficio stampa nazionale, Antonio Fulco già segretario regionale del Piemonte, Patrizia Ferreri figura di primissimo piano nella politica di Roma e Rui Vicentin già responsabile nazionale per gli italiani all’estero e sicuro candidato di Rinascita Socialista R.D.L. per la circoscrizione Estero alle prossime politiche nel collegio Brasile.

“Abbiamo voluto mettere in piedi una squadra di persone oneste, dinamiche e capaci – dichiara il segretario nazionale Marco CRAXI – per intensificare quella rinascita socialista di cui il Paese ha tanto bisogno. Dobbiamo costruire una nuova politica che rimetta al centro le persone e i loro bisogni, anche quelli apparentemente più piccoli. Dobbiamo riprendere il cammino di un socialismo liberale, ma anche riformista e democratico senza avere né paura, né vergogna. Senza ascoltare né i richiami delle sirene del centrosinistra, né quelli delle sirene di centrodestra. Siamo socialisti, e i socialisti adesso ripartono dal popolo. Un grazie di cuore a tutti i collaboratori, e ai tanti simpatizzanti che ogni giorno accettano con noi la sfida della riabilitazione socialista”.