Al via “I mondi di Spoleto” Sabato 28 il primo appuntamento con l’archeologo, scrittore e conduttore televisivo Valerio Massimo Manfredi che presenta il suo nuovo libro “Le meraviglie del mondo antico”
Al via “I Mondi di Spoleto”, una nuova serie di incontri su temi di economia, cultura e attualità coordinati dal giornalista Giorgio Mulè, direttore del settimanale “Panorama”.
Sabato 28, alle ore 17 a Spoleto, nella sala Ermini di Palazzo Ancaiani (piazza della Libertà), si terrà il primo appuntamento con l’archeologo, scrittore e conduttore televisivo Valerio Massimo Manfredi che presenta il suo nuovo libro “Le meraviglie del mondo antico” (Mondadori).
L’iniziativa è promossa dall’Associazione Amici di Spoleto, si avvale del patrocinio del Comune di Spoleto, del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e della Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini. Introduce e modera l’incontro Giorgio Mulè.
La grande piramide di Cheope a Giza, i giardini pensili di Babilonia, l’Artemision di Efeso, il Colosso di Rodi, il mausoleo di Alicarnasso, il faro di Alessandria in Egitto e la statua di Zeus a Olimpia, grandiosa creazione del mitico scultore Fidia, sono le sette meraviglie del mondo antico di cui parlerà Valerio Massimo Manfredi presentando il suo nuovo libro “Le meraviglie del mondo antico”.
Con questo primo incontro, presieduto da Dario Pompili, presidente Associazione Amici di Spoleto, e al quale saranno presenti il sindaco del Comune di Spoleto Fabrizio Cardarelli e l’assessore alla cultura del Comune di Spoleto Gianni Quaranta, si intende aprire un dibattito sull’importanza che le testimonianze archeologiche e storico-artistiche rivestono nello sviluppo dei territori.
Valerio Massimo Manfredi è un archeologo specializzato in topografia antica. Ha insegnato in prestigiosi atenei in Italia e all’estero, e condotto spedizioni e scavi in vari siti del Mediterraneo pubblicando in sede accademica numerosi articoli e saggi. Come autore di narrativa ha pubblicato 14 romanzi, tra i quali “Palladion”, “Lo scudo di Talos”, “Le Paludi di Hesperia”, “La Torre della Solitudine”, “Il faraone delle sabbie” (premio librai città di Padova), la trilogia “Alèxandros” pubblicata in 39 lingue in tutto il mondo, “L’ultima legione” da cui è tratto il film prodotto da Dino De Laurentiis, “Il Tiranno” (premio Corrado Alvaro, e premio Vittorini), “L’armata perduta” (premio Bancarella), “Idi di marzo” (premio Scanno) e “Otel Bruni”. È autore anche di alcune raccolte di racconti e di saggi. Conduce programmi culturali televisivi in Italia e all’estero. Collabora con “Il Messaggero” e “Panorama”.
Dopo la fortunata trilogia dedicata a Ulisse dal titolo “Il mio nome è nessuno” (2012-2014), il suo nuovo libro è “Le meraviglie del mondo antico”, pubblicato come tutti gli altri da Mondadori.
Giorgio Mulè, nato a Caltanissetta nel 1968, è direttore di “Panorama”, il primo newsmagazine italiano. Ed è tra i giornalisti più autorevoli del nostro Paese, come attestano anche i numerosi premi che ha vinto.
Ha iniziato giovanissimo la carriera al “Giornale di Sicilia” nel 1989 occupandosi di cronaca nera e giudiziaria. Nel 1992 Indro Montanelli lo volle tra i suoi cronisti al “Giornale”. Autore di numerosi scoop negli anni Novanta, approda a “Panorama” una prima volta nel 1998 e arriva a ricoprire il ruolo di vicedirettore esecutivo prima di essere nominato nel 2004 direttore di “Panorama Economy”. Nel 2006 passa a Mediaset dove, da direttore di “Videonews”, cura tutti i programmi di approfondimento giornalistico su Canale5, Rete4 e Italia1. Nel 2007 dirige “Studio Aperto”, il telegiornale di Italia1 che conquista sotto la sua direzione il record di ascolti. Tornato in Mondadori nel 2009 come direttore di “Panorama”, ha trasformato il newsmagazine facendolo diventare una bandiera dell’innovazione nell’editoria italiana.
Oltre ad aver studiato flauto traverso al Conservatorio, è laureato con lode in Scienze della Comunicazione ed è professore straordinario di Teoria e tecnica della comunicazione all’università telematica Pegaso nonché direttore del Master in Giornalismo e comunicazione nello stesso ateneo.
Perdutamente innamorato di Spoleto, dal gennaio 2014 ha stabilito la sua residenza nella città umbra.
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Da un incontro fortuito ed amichevole tenutosi nell’estate 2014 a Spoleto durante una edizione del Festival dei Due Mondi, tra il Presidente dell’Associazione Amici di Spoleto Dario Pompili e Giorgio Mulè, direttore del settimanale Panorama, è nata l’idea di organizzare a Spoleto, una serie di appuntamenti su temi diversi per incrementare nel corso dell’anno le molteplici attività culturali della città. Così è nata l’iniziativa “I MONDI DI SPOLETO”.
Gli appuntamenti, a cura di Giorgio Mulè, si tengono a Spoleto all’interno di complessi monumentali o palazzi storici di cui la città è particolarmente ricca.
Molteplici i temi da affrontare, spaziando dall’economia, alla cultura e all’attualità. Per iniziare, si è scelto un argomento congeniale al valore artistico di Spoleto, città densamente stratificata di straordinarie testimonianze archeologiche e storiche, dall’epoca preromana a quella romana, longobarda, medievale, rinascimentale: il professor Valerio Massimo Manfredi Sabato 28 Febbraio 2015, ore 17, nella Sala Ermini del seicentesco Palazzo Ancaiani, sede del Centro Internazionale di Studi sull’Alto Medioevo, presenterà il suo nuovo libro “Le meraviglie del mondo antico” (Mondadori). Con questo primo incontro, presieduto da Dario Pompili (presidente dell’Associazione Amici di Spoleto) e al quale saranno presenti il sindaco del Comune di Spoleto Fabrizio Cardarelli e l’assessore alla cultura del Comune di Spoleto Gianni Quaranta, si intende aprire un dibattito sull’importanza che le testimonianze archeologiche e storico-artistiche rivestono nello sviluppo dei territori.
Dopo Valerio Massimo Manfredi, il successivo appuntamento de “I Mondi di Spoleto” sarà con il giornalista, conduttore televisivo e scrittore Salvo Sottile che presenterà il suo nuovo libro “Cruel”, Sabato 21 Marzo 2015 (ore 17, Palazzo Ancaiani).
Con questi appuntamenti, l’Associazione Amici di Spoleto onlus, intende proseguire e incrementare la tradizione di incontri culturali inaugurata nel 2000 dall’ingegner Pietro Papi nell’ambito della Società di cultura “Giovanni Polvani” (oggi ricordata con una sezione istituita all’interno dell’Associazione stessa). L’iniziativa “I Mondi di Spoleto” ha il patrocinio del Comune di Spoleto e si avvale del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e della Fondazione “Francesca, Valentina e Luigi Antonini”.
Cos’è l’Associazione Amici di Spoleto onlus
L’Associazione Amici di Spoleto onlus nasce il 9 Ottobre del 1960 per iniziativa di un gruppo di spoletini con lo scopo di collaborare con persone o Enti, sia dell’Italia che di tutte le altre Nazioni, al fine di valorizzare la storia, i monumenti d’arte, le bellezze naturali di Spoleto, diffondendone la conoscenza e favorendo il progresso e l’incremento delle molteplici attività della città.
In tale quadro l’Associazione, nell’esclusivo perseguimento di finalità sociale, opera per la “Tutela, promozione e valorizzazione delle cose di interesse artistico e storico di cui alla legge 189 del 1939 e successive modifiche ed integrazioni, ivi comprese le biblioteche ed i beni di cui al D.P.R. 30 settembre 1963 n° 1409”.
L’Associazione ha incorporato nel 2002 l’Ente Rocca di Spoleto, costituito nel 1961 al fine di svolgere azioni tendenti al recupero e al restauro della Rocca Albornoziana di Spoleto, affinché resti memoria della funzione dell’Ente e per raggiungere lo stesso scopo.
Su incarico della Fondazione Francesca Valentina e Luigi Antonini, l’Associazione Amici di Spoleto onlus organizza da oltre quaranta anni la rassegna Concerti d’organo intitolata a Luigi Antonini.
L’Associazione attribuisce ogni anno la Lex Spoletina, riconoscimento a persone fisiche o giuridiche che abbiano contribuito alla concreta difesa del patrimonio storico, culturale e ambientale di Spoleto, alla conoscenza della Città e allo sviluppo della sua economia. Tra le personalità insignite del riconoscimento, il compositore e ideatore del Festival dei Due Mondi Gian Carlo Menotti, il critico d’arte Giovanni Carandente, l’economista Guido Carli, il regista Luca Ronconi, il critico cinematografico Gian Luigi Rondi, la signora Carla Fendi, attuale presidente onorario della Fondazione Festival dei Due Mondi.
L’Associazione pubblica, a sue spese e con propria redazione, il Bollettino “Notizie da Spoleto”, che viene inviato gratuitamente a tutti i soci.
Dal 2005 patrocina i corsi propedeutici di giornalismo intitolati a Walter Tobagi, in collaborazione con il Comune di Spoleto e con gli istituti scolastici.
Inoltre, cura la pubblicazione della Collana della Memoria, serie di saggi sulla storia del territorio.
Dal 2015 promuove “I Mondi di Spoleto” incontri su temi di economia, cultura e attualità a cura del giornalista Giorgio Mulé.
L’attività dell’Associazione è coordinata dal Consiglio direttivo. L’attuale Consiglio è composto da:
Presidente: Dario Pompili; Vice Presidente: Alberto Ciri; Segretario: Antonella Mariani; Consiglieri: Claudio Maria Amici, Lucia Bruni Selvaggi, Filippo De Marchis, Liana Di Marco, Alberto Mariani, Alfonso Marchese, Giovanni Battista Thomas, Tullia Tulli, Filippo Zuccari. Nel Collegio dei Revisori dei conti sono stati chiamati a far parte come Presidente Giovanni Burini, come effettivi Renato Bernardini e Alessandra Ricci e come membri supplenti avv. Roberto Calai e il dott. Marco Ambrogioni. La sede istituzionale dell’Associazione è a Spoleto presso il Palazzetto Ancaiani di piazza della Liberta, 7.