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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 01 DICEMBRE 2024

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L’acqua sporca uccide più dell’Aids e del cancro al seno Quasi 800000 donne muoiono ogni anno per la scarsa igiene

L’acqua sporca uccide più dell’Aids e del cancro al seno Quasi 800000 donne muoiono ogni anno per la scarsa igiene
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Le malattie che si diffondono attraverso l’acqua sporca e la scarsa igiene rappresentano
la quinta causa di morte tra le donne in tutto il mondo, causando più decessi dell’AIDS,
del diabete o del cancro al seno, secondo alcuni ricercatori di uno studio realizzato
da WaterAid, organizzazione internazionale non governativa che per Giovanni D’Agata,
presidente dello “Sportello dei Diritti [1]”, merita di essere conosciuto dal pubblico
perchè riguarda un problema molto spesso sottovalutato nei paesi come il nostro
dove l’acqua potabile è qualcosa ritenuta scontata, mentre per miliardi di persone
nel resto del globo, al contrario, costituisce una questione quotidiana da affrontare
nella lotta alla sopravvivenza.Quasi 800.000 donne muoiono ogni anno perché non
hanno accesso a servizi igienici sicuri e acqua pulita, hanno precisato i vertici
di WaterAid, che ha analizzato i dati elaborati dal centro di ricerca di Seattle
basate su quelli ufficiali degli Istituti di Sanità.”Questa situazione completamente
inaccettabile influisce sull’educazione delle donne e delle ragazze, la loro salute,
la loro dignità e, in definitiva, in troppi casi, si traduce in una morte precoce
e inutile,” ha detto in una dichiarazione il CEO di WaterAid, Barbara Frost.Secondo
il report, le uniche condizioni più “mortali” per le donne rispetto alla mancanza
di igiene correta sono le malattie cardiache, l’ictus, infezioni delle vie respiratorie
inferiori e la malattia polmonare ostruttiva cronica.Più di 1 miliardo di donne,
o uno su tre donne del mondo, non hanno accesso a un WC privato, mentre 370 milioni
— uno su 10 — non hanno accesso all’acqua potabile secondo WaterAid.Più di 2
miliardi di persone ha guadagnato l’accesso per la pulizia dell’acqua tra il 1990
e il 2012, ma quasi 750 milioni rimangono lontane da ciò che le Nazioni Unite riconoscono
come un diritto umano.L’acqua sporca e la scarsa igiene sono alla radice dei problemi
della maternità e della mortalità infantile, nonchè delle violenze sessuali.Molte
donne nei paesi in via di sviluppo partoriscono in casa senza accesso all’acqua pulita,
esponendo se stesse ed i loro bambini alle infezioni.Senza servizi igienici sicuri,
le donne e le ragazze devono avventurarsi all’aperto per prendersi un pò cura di
sè stesse, spesso di notte, mettendole a rischio di molestie sessuali e agguati.Inoltre,
in molti paesi poveri l’approvvigionamento di acqua è considerato una responsabilità
di donne e ragazze, che trascorrono ogni giorno ore di cammino per andare e tornare
dai pozzi, impedendo loro di frequentare la scuola o le cure per le loro famiglie.