“Il Comune di Reggio ha scritto una brutta pagina della storia della città” Gianni Nucera, Consigliere regionale de La Sinistra, commenta così la mozione sulla ”famiglia naturale"
Il Consiglio Comunale della Città metropolitana di Reggio Calabria, a maggioranza di centro sinistra, nella riunione del 10 Marzo, con l’’approvazione della mozione sulla ”famiglia naturale”, proposta dal consigliere di Forza Italia Massimo Ripepi, ha scritto una bruttissima pagina che contribuirà ad aumentare una posizione delle istituzioni omofobica e , a creare, ulteriore discriminazione tra la gente facendo ritornare culturalmente indietro la città ai secoli dell’oscurantismo.
Tutto il Consiglio ha dato il proprio assenso a posizioni che la chiesa del rinnovamento, voluta da Papa Francesco, la chiesa che vive tra la gente, sta , anche se faticosamente , mettendo in discussione.
La cosa ci preoccupa maggiormente, perché nessuno in quel Consiglio, ha votato contro una proposta che cozzava con gli intenti programmatici di un Sindaco che si è presentato alla città come il fautore della rinascita etica culturale e sociale e che, sicuramente con questo gesto ha solo dimostrato una sudditanza alle forze più conservatrici e retrograde di Reggio Calabria.Questo nello stesso giorno in cui lo stesso Presidente del Consiglio Matteo Renzi annuncia la legge per l’adozione delle Unioni civili,
A poco servono le parole del Sindaco Falcomatà che sostiene che l’iniziativa non pregiudica la creazione del registro delle unioni civili e che rimane aperto il confronto con l’Arcigay.
Quest’atto rappresenta invece un punto di non ritorno, che ha indignato le associazioni,gli iscritti i militanti ed i parlamentari di quel PD che si erge a tutore dei diritti civili a Roma e che a Reggio Calabria soccombe ai pregiudizi di un cattolicesimo conservatore.
L’ambiguità di questa posizione deve essere al più presto fugata .
Chiediamo come da programma elettorale dal Sindaco sottoscritto, l’ effettiva istituzione del registro delle Unioni Civili affinché si accetti il diritto di autodeterminazione delle persone in materia sessuale, e che il riconoscimento di tali diritto nulla toglie alla libertà di chi fa scelte di vita diverse.
On. Gianni Nucera, Consigliere regionale de La Sinistra