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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

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L’Istituto comprensivo Brancaleone-Africo promuove la legalità Bullismo, criminalità organizzata, uso abusivo di armi, effetto degli stupefacenti, educazione stradale al centro della lezione del comandante del Gruppo Carabinieri di Locri, Col. Giuseppe De Magistris, accompagnato dal Comandante della Stazione Carabinieri di Africo, Maresciallo Maurizio De Giorgi

L’Istituto comprensivo Brancaleone-Africo promuove la legalità Bullismo, criminalità organizzata, uso abusivo di armi, effetto degli stupefacenti, educazione stradale al centro della lezione del comandante del Gruppo Carabinieri di Locri, Col. Giuseppe De Magistris, accompagnato dal Comandante della Stazione Carabinieri di Africo, Maresciallo Maurizio De Giorgi
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Il Comandante del Gruppo Carabinieri di Locri, Col. Giuseppe De Magistris, accompagnato dal Comandante della Stazione Carabinieri di Africo, Maresciallo Maurizio De Giorgi, ha incontrato gli alunni della scuola secondaria di primo grado e della V della scuola primaria di Africo, offrendo l’occasione per un’ampia riflessione sul concetto di cittadinanza responsabile.

I temi dibattuti, bullismo, criminalità organizzata, uso abusivo di armi, effetto degli stupefacenti, educazione stradale, hanno catturato l’attenzione degli studenti e dei docenti. Il colonnello De Magistris, ricorrendo ad esempi concreti legati alla sua professione e attraverso un linguaggio tecnico ed incisivo, ha sottolineato l’importanza del corretto rapporto con le istituzioni per favorire la prevenzione e la repressione dei crimini. “La Stazione locale dei Carabinieri – ha affermato – deve essere considerata luogo di accoglienza di chi ha bisogno di tutelare i propri diritti e di interfaccia tra il cittadino e l’Arma, Istituzione dello Stato impegnata costantemente, e da oltre 200 anni, nella difesa dei diritti sia in Italia, sia all’estero, nelle ormai consolidate e non infrequenti operazioni di mantenimento della Pace. Il messaggio principale che l’Ufficiale ha voluto lanciare ai giovani studenti di Africo è stato un’offerta di aiuto a seguire la “strada della legalità e dell’onestà” piuttosto di quella dell’illegalità, perché la vicinanza, la prossimità ai cittadini e ai loro bisogni, nonché il contrasto “senza tregua” sia alla criminalità comune sia a quella organizzata sono il principale obiettivo strategico dell’Arma dei Carabinieri, nella considerazione che “anche la più piccola illegalità serve a mantenere in vita il fenomeno mafioso” e che, “se è vero che esiste un potere, questo potere è solo quello dello Stato, delle sue Istituzioni e delle sue Leggi”.

“La scuola – ha spiegato De Magistris – ha anche il compito fondamentale di educare i giovani alla legalità, affinché sia concesso a tutti di vivere in contesti in cui i rapporti sociali  siano regolati dal diritto e non dalla prevaricazione”.  Ha esortato poi i ragazzi a vivere pienamente la loro vita nel rispetto di se stessi, degli altri e della Patria, imparando a distinguere in ogni occasione il bene dal male e diffidando di ogni proposta di facili guadagni.

Al termine dell’incontro-dibattito, la dirigente scolastica, dott.ssa Antonella Borrello, ha evidenziato la necessità di un impegno particolare da parte degli studenti e di tutti gli operatori scolastici, affinché la scuola diventi un luogo privilegiato per l’apprendimento della  tutela dei diritti e l’esercizio della cittadinanza attiva, favorendo il processo di rinnovamento e di sviluppo del territorio.

Il percorso di promozione della cultura della legalità intrapreso dall’Istituto, prevede ancora momenti significativi con l’insediamento del Consiglio Comunale dei ragazzi presso la Sala consiliare di Africo alla presenza della triade commissariale Tancredi, Laino, Micucci e dell’Associazione Libera per la Calabria e la visita guidata presso il Comando del Gruppo dei Carabinieri di Locri.