“Impedire la realizzazione della centrale elettrica di Platania” Lo afferma il deputato catanzarese M5S Paolo Parentela
«Il Governo e le istituzioni locali devono impegnarsi a fermare lo scempio
in atto nel massiccio del Monte Reventino, minacciato dalla costruzione di
una centrale idroelettrica dell’alta valle del Torrente Piazza, compresa
tra la Cascata della Tiglia e l’abitato storico di Panetti, frazione del
Comune di Platania (CZ) da parte della società Becquerel Electric». Lo
afferma il deputato catanzarese M5S Paolo Parentela dopo aver presentato
un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente. «La costruzione della centrale
– aggiunge Parentela, insieme agli attivisti del Meetup di Lamezia Terme –
rischia di compromettere la stabilità di un territorio già interessato da
movimenti franosi frequenti e da alluvioni disastrose».
Parentela continua: «La Calabria produce molta più energia di quella che
consuma ed i danni provocati dalla costruzione della centrale sono di molto
superiori ai benefici che potrebbe trarne l’economia del territorio, vocato
al turismo ed all’agricoltura. Sul massiccio del Reventino è già stata
autorizzata la costruzione di sette parchi eolici, che andrebbero a
compromettere definitivamente le bellezze paesaggistiche e lo stato
naturale di una delle zone più belle della Calabria e su cui ho già
presentato un altro atto di sindacato ispettivo».
«Apprezzo – conclude Parentela – il lavoro degli attivisti del Meetup di
Lamezia Terme, che hanno lavorato con attenzione alla vicenda, aiutandomi a
portarla all’interesse del Governo».