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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024

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Domenica la giornata di sensibilizzazione “Basta cacche dei cani su strade e marciapiedi” Lorenzo Croce: “Un milione di italiani ogni giorno impreca contro i padroni dei cani perché schiaccia la cacca dei cani sui marciapiedi. E' ora di dire basta a questa pessima abitudine"

Domenica la giornata di sensibilizzazione “Basta cacche dei cani su strade e marciapiedi” Lorenzo Croce: “Un milione di italiani ogni giorno impreca contro i padroni dei cani perché schiaccia la cacca dei cani sui marciapiedi. E' ora di dire basta a questa pessima abitudine"
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Roma – Ogni giorno almeno un milione di italiani pesta la cacca dei cani sui marciapiedi, sulle
strade e o nei giardini e nelle aree cani. E’ ora di dire basta a questa
pessima abitudine di non raccogliere le cacche dei cani e per questo motivo
domenica, AIDAA ha deciso di indire una giornata di sensibilizzazione
per i proprietari di cani intitolata “Basta cacche dei cani su strade e
marciapiedi”. Attraverso una campagna internet e attraverso informazione sui social network l’Associazione italiana difesa animali ed ambiente Aidaa domenica diffonderà le informazioni necessarie alla corretta gestione del
problema delle deiezioni canine sia solide che liquide ma anche una serie di
informazioni legate ai rischi per la salute dettate dall’abbandono delle
deiezioni per strada e sui marciapiedi ma soprattutto nei prati e nelle aree
cani frequentate poi da altri fido. “Un milione di italiani ogni giorno impreca
contro i padroni dei cani perché schiaccia la cacca dei cani sui marciapiedi,
per strada o anche nei parchi- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di
AIDAA- In Italia sono 7 milioni i proprietari dei cani e di questi oltre sei
milioni regolarmente raccolgono le deiezioni, ma per colpa di una minoranza ci
vanno poi di mezzo tutti, allora mentre auspichiamo che le forze dell’ordine
facciano il loro lavoro, noi ci impegniamo in una campagna culturale attraverso
i mezzi di informazione, i social e campagne internet, per educare i
proprietari sia a raccogliere le cacche dei cani ma anche a gettare acqua sulla
pipì dei cani. Noi vogliamo i nostri diritti per noi e i nostri animali-
conclude Croce- e questo è sacrosanto, ma dobbiamo essere i primi a rispettare
i nostri doveri”.

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