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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 NOVEMBRE 2024

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Atto intimidatorio al consigliere regionale Arturo Bova Solidarietà da parte del mondo politico calabrese

Atto intimidatorio al consigliere regionale Arturo Bova Solidarietà da parte del mondo politico calabrese
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Le auto del consigliere regionale regionale della Calabria, nonché avvocato penalista, Arturo Bova, sono state incendiate la notte scorsa ad Amaroni, piccolo centro della provincia catanzarese.

Ignoti hanno cosparso le vetture di benzina, una 500 parcheggiata in strada ed una Grande Punto parcheggiata nel cortile dell’abitazione, e hanno appiccato le fiamme. Le auto sono andate completamente distrutte. I primi ad accorgersi dell’accaduto sono stati i vicini da casa della famiglia Bova.

Sull’episodio stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Girifalco che stanno cercando di accertare se nella notte ci siano stati movimenti sospetti che possano far risalire agli autori. Nessuna ipotesi viene esclusa circa il movente, dall’attività politica a quella professionale di Bova.

Molti gli attestati di solidarietà nei confronti del consigliere regionale e penalista.

ENZO BRUNO (PRESIDENTE PROVINCIA CATANZARO)
“Il consigliere regionale Arturo Bova è stato
oggetto di un vile atto intimidatorio che l’ha colpito nella sacralità
della proprio contesto familiare. Questa notte, infatti, sono state
incendiate le sue due auto, una delle quali parcheggiata nel giardino
della propria casa. Un episodio che ci indigna e soprattutto ci riempie
di rabbia ed amarezza. Mi sono recato subito a casa del consigliere Bova
per esprimere la mia personale solidarietà e quella dell’intero Partito
democratico della provincia di Catanzaro”. E’ quanto afferma il
presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che ha anche
anticipato che questa mattina si recherà dal prefetto di Catanzaro,
Luisa Latella, dopo averla già sentita telefonicamente per un confronto
sul grave atto accaduto.
“Il consigliere Bova, che sin dal primo momento del suo insediamento
nella veste di consigliere regionale sta conducendo importanti battaglie
in difesa della legalità, attività che l’ha sempre contraddistinto anche
nella propria veste di amministratore – ha detto ancora il presidente
Bruno – ha ricevuto la solidarietà del vice segretario nazionale Lorenzo
Guerini, di Stefania Covello della segreteria nazionale, del segretario
regionale Ernesto Magorno, del presidente della Giunta regionale Mario
Oliverio del presidente del consiglio regionale, Antonio Scalzo, da me
prontamente avvisati. I vertici del Pd a tutti i livelli amministrativi
hanno espresso solidarietà a Bova e al partito provinciale di cui egli è
autorevole componente ed espressione. Arturo Bova non sarà solo nel
proseguire il proprio impegno in favore della comunità calabrese,
rafforzando la propria azione in difesa della legalità e della
trasparenza: tutti gli amministratori e i dirigenti del Partito
democratico saranno al suo fianco. Nel prossimi giorni – ha concluso
Bruno – organizzeremo una importante manifestazione, di concerto con la
segreteria nazionale e regionale e con la presidenza della Regione e del
consiglio regionale, per evidenziare la nostra vicinanza a Bova e
rimarcare che le Istituzioni e il Pd sono sempre in prima fila una
Calabria onesta e migliore”.

ERNESTO MAGORNO (SEGRETARIO REGIONALE PD)
“A nome dei democratici calabresi esprimo la mia solidarietà e la mia vicinanza al consigliere regionale On. Arturo Bova per il grave atto intimidatorio subito la scorsa notte ad Amaroni >>, lo dichiara il segretario del Pd Calabria Ernesto Magorno che aggiunge: << Non bastano più però solo gli attestati di solidarietà, il continuo ripetersi di minacce di cui sono oggetto rappresentanti delle istituzioni, in Calabria è divenuta una vera e propria emergenza, e richiede una risposta complessiva, ferma ed intransigente, da parte dello Stato, in tutte le sue componenti, della politica e della società civile. In attesa che siano chiarite, dalle autorità preposte, le cause del grave attentato della scorsa notte non posso che rinnovare il mio invito ad Arturo Bova a proseguire, senza timori e con immutato, entusiasmo nel suo percorso politico e nel suo impegno civile, ribadendogli il pieno e caloroso sostegno di tutto il Pd calabrese”

DEMOCRATICI PROGRESSISTI

“Il gruppo dei Democratici Progressisti che ho l’onore di presiedere in Consiglio regionale esprime piena solidarietà e vicinanza all’amico e collega Arturo Bova per il vile e grave atto intimidatorio subito da lui e dalla sua famiglia questa notte “ .

A dichiararlo stamattina il Consigliere regionale Giuseppe Giudiceandrea dopo aver appreso dell’attentato incendiario al collega Bova.

“L’on. Bova è stato per due legislature un ottimo Sindaco fino a poco prima del suo impegno in Consiglio ed è un bravissimo penalista che svolge il suo lavoro con passione, onestà e dedizione.  Giuseppe Neri ed io, del gruppo dei Democratici Progressisti di cui Bova fa parte  – ha detto Giudiceandrea –  condanniamo con fermezza ciò che è accaduto ma con altrettanta decisione possiamo affermare che non saranno le auto incendiate a frenare il nostro lavoro e il nostro impegno che continueremo a svolgere con grande senso di responsabilità. Questo è stato un gesto spregevole che non ha colpito solo il collega Bova ma un’intera comunità ed è anche per questo che vogliamo ribadire con rigore la necessità di azioni mirate alla difesa forte dei principi della legalità in questa nostra difficile regione”.

VINCENZO PASQUA

“La gravissima intimidazione che hanno  subìto il collega Arturo Bova e la sua famiglia ripropone in maniera drammatica il tema della sicurezza e della democrazia nella nostra regione”.

Lo afferma il consigliere regionale Vincenzo Pasqua (Oliverio Presidente).

“E’ venuto il momento da parte dello Stato di porre in essere misure davvero efficaci, ferme, contro chi usa metodi violenti per scoraggiare l’impegno di chi vuole una Calabria libera da condizionamenti e aperta al futuro”.

TONINO SCALZO

“Esprimo la mia vicinanza personale e la solidarietà di tutta l’Assemblea legislativa della Calabria al consigliere regionale Arturo Bova, destinatario di un gravissimo atto intimidatorio”. Lo afferma il presidente Tonino Scalzo dopo quanto accaduto la scorsa notte ad Amaroni. “L’incendio delle automobili di Bova, al quale mi lega un rapporto di sincera amicizia, colpisce non solo Arturo e la sua famiglia, cui rivolgo un affettuoso pensiero, ma tutte le istituzioni calabresi. Il consigliere Bova – prosegue Scalzo – ha svolto per anni il difficile lavoro di sindaco, intraprendendo battaglie per il bene comune che conduce adesso dagli scranni di palazzo Campanella. Un amministratore vicino ai cittadini e rappresentativo della propria comunità che, ne siamo certi, continuerà la propria azione politica e istituzionale con rinnovato vigore e con l’alto senso di responsabilità che lo ha sempre contraddistinto. Auspico infine – conclude Scalzo – che le autorità di pubblica sicurezza facciano luce al più presto su un episodio per il quale esprimiamo sdegno e ferma condanna”.

GIANNI SPERANZA

“Ho appena appreso dalla stampa del vile gesto intimidatorio subito dal Consigliere Regionale Arturo Bova.  Esprimo la solidarietà mia, dell’amministrazione e della città e spero che le indagini riescano in breve tempo ad assicurare alla giustizia gli esecutori di questo ignobile atto”.

FRANCESCO D’AGOSTINO

“Suscita preoccupazione il vile gesto intimidatorio che ha interessato, questa notte, l’onorevole Arturo Bova. In questo momento storico, in cui la Calabria e i calabresi sono impegnati in uno sforzo importante al fine di raggiungere l’agognata crescita economica e culturale, fatti minacciosi, e a dir poco inquietanti, dimostrano che il lavoro da fare è ancora tanto ed è complesso da svolgere”.

Lo ha dichiarato il vice presidente del Consiglio regionale Francesco D’Agostino che ha espresso “piena solidarietà e pieno sostegno all’onorevole Arturo Bova e alla sua famiglia per quanto subito. Questa regione vuole uscire dalla sabbie mobili, e non saranno le intimidazioni agli amministratori a fermare il bisogno di cambiamento e di normalità che i cittadini invocano ormai da troppo tempo. Sono sicuro che le forze dell’Ordine faranno presto luce su questa vicenda, restituendo serenità al consigliere regionale Bova, impegnato insieme a tutta la maggioranza nella costruzione di una Calabria migliore”.

NICOLA IRTO

Il presidente della quarta Commissione consiliare ‘Assetto e utilizzazione del territorio, protezione dell’Ambiente, Nicola Irto, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Ancora un segnale inquietante per una Calabria che sta dimostrando di volere rompere con il passato e iniziare una nuova stagione di crescita. Il grave attentato intimidatorio che ha colpito la scorsa notte la famiglia del Consigliere Regionale Arturo Bova – sottolinea Irto – con l’incendio delle due autovetture, di cui una della moglie, nel cortile della propria abitazione ad Amaroni, mi lasciano sgomento. Solidarietà indiscussa, dunque, all’amico e collega consigliere, e sostegno illimitato, nella consapevolezza che l’azione politica e professionale di Arturo Bova, non si fermeranno dietro questa intimidazione. La Calabria, a tutti i livelli – continua Nicola Irto – deve poter dimostrare che esiste un’azione amministrativa che può operare nella trasparenza e nella legalità e che rigetta, con tutte le proprie forze, il substrato criminoso che, nell’ombra, ritiene di poter dettare le regole della sopraffazione e del malaffare. Per la nostra parte, continueremo a ribadire la necessità di un’azione politica determinata a far rispettare le regole del vivere civile, dell’etica e di una morale coerente con le leggi dello Stato».

FLORA SCULCO

“Il vile gesto intimidatorio che ha riguardato il collega Arturo Bova ripropone, in tutta la sua drammaticità ed attualità, la sicurezza e la democrazia in Calabria”.

E’ quanto afferma Flora Sculco capogruppo di “Calabria in rete”, che aggiunge: “Sono convinta che Arturo Bova saprà offrire la risposta che serve di fronti ad atti di tale gravità: continuare a svolgere il proprio mandato con passione, competenza e coraggio, nello spirito che lo contraddistingue”.

MIMMO BATTAGLIA

“Esprimo vicinanza personale e politica al collega Arturo Bova per il vile gesto perpetrato nei suoi confronti. Solidarietà e vicinanza vanno estesi anche alla sua famiglia”.

E’ quanto dice il consigliere regionale del Pd Mimmo Battaglia che aggiunge: “Mi auguro che la Magistratura e le forze dell’Ordine possano, al più presto, far luce su questa triste vicenda che amareggia e mortifica ancora una volta la Calabria onesta e laboriosa e che colpisce gli amministratori impegnati in prima linea. Tutte le  istituzioni devono fare quadrato affinché la legalità, il rispetto e la convivenza civile prevalgano sempre e comunque in un Paese democratico come l’Italia”.

ORLANDINO GRECO

“Il barbaro attentato intimidatorio subito dal collega Arturo Bova e dalla sua famiglia, offende la coscienza democratica della Calabria degli onesti”. Lo afferma in una nota il presidente del gruppo consiliare ‘Oliverio Presidente’, Orlandino Greco.

“Il tentativo di incutere timore e soggezione da parte di poteri oscuri e criminali – prosegue Orlandino Greco – non produrrà gli effetti sperati poiché, con Arturo Bova, c’è una Calabria che non intende genuflettersi dinanzi ai prepotenti e vuole vivere il proprio futuro da protagonista, libera e consapevole del valore della democrazia”.

ROBERTO TORCHIA (PRESIDENTE CONSORZIO DI BONIFICA IONIO CROTONESE)

Visto il vile atto intimidatorio che ha colpito il consigliere regionale regionale della Calabria e avvocato penalista Arturo Bova, il Presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese Roberto Torchia intende esprimere massima solidarietà e vicinanza.

“L’incendio delle auto di famiglia dell’Onorevole Arturo Bova non possono che rappresentare un atto intimidatorio spregevole quanto gravissimo” ha sottolineato il Presidente Torchia. “Sono fermamente convinto che in queste tristissime occasioni è necessario far sentire tutta la vicinanza e solidarietà possibile a chi svolge funzioni pubbliche così come a tutti i cittadini che vivono ed operano per e nella legalità per isolare e ripudiare ogni forma di prevaricazione. Giunga dunque forte e deciso” conclude Roberto Torchia “un messaggio di disponibilità immediata ad affiancare qualsiasi tipo di iniziativa pubblica e/o privata che dia ulteriore forza alla meritevole azione dell’On Bova”.

FRANCESCO CANNIZZARO (CAPOGRUPPO PDL)
“Al collega Arturo Bova ed alla sua famiglia, destinatari di un pesantissima azione intimidatoria, esprimo la mia vicinanza più sentita, sia personale che nella qualità di capogruppo della Casa delle Libertà”.
E’ quanto dice Francesco Cannizzaro che aggiunge: “Indignazione da una parte, e bisogno di normalità e di ripristino del vivere civile dall’altra: sono convinto siano questi i sentimenti che appartengano alla maggior parte dei calabresi di fronte a situazioni dove a rischio è la stessa democrazia. L’augurio è che si riesca a fare piena luce al più presto su quanto successo”.

BILARDI E ARRUZZOLO (NCD)

“Il vice coordinatore regionale Ncd, sen Giovanni Bilardi, e il capogruppo in consiglio
reigonale, Giovanni Arruzzolo, esprimono solidarietà al consigliere reigonale Bova
vittima di un vile attentato .
Si tratta di pagime buie e nere per la nostra democrazia- scrivono Bilardi e Arruzzolo-
che, purtroppo, sono ancora molto frequenti e non solo inb Calabria nei confronti
di tanti amministratori locali .
Al consigliere Bova va la nostra totale solidarietà- aggiungono Bilardi e Arruzzolo-
nella certezza che la magistratura saprà fare luce su questa inquietante vicenda
che , proprio nelle vicinanze di Pasqua, ha turbato la tranquillità e la serenità
di un consigliere regionale e della sua famiglia”.

ALESSANDRO NICOLO’ (FORZA ITALIA)

“L’ignobile attentato ai danni del consigliere regionale Arturo Bova e della moglie colpisce le persone, le istituzioni e l’intera comunità e pertanto va condannato con fermezza”.
Lo dichiara, a nome del gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, il presidente Alessandro Nicolò.
“La continua scia di attentati ed intimidazioni contro amministratori pubblici in Calabria, ormai con carattere di endemicità, deve spingere il Governo nazionale ad affrontare in maniera ferma il tema della sicurezza e dell’ordine pubblico in questa regione. Pur restando fiduciosi nell’impegno quotidiano di magistratura e forze dell’ordine, carenti di uomini e mezzi, avvertiamo sul piano politico un progressivo calo di attenzione da parte del Governo Renzi sulla qualità della vita civile e democratica in Calabria. Al collega Arturo Bova ed alla sua famiglia rinnoviamo la nostra solidarietà con l’augurio che possano presto recuperare la piena tranquillità”.

ASSOCIAZIONE “RISVEGLIO IDEALE”

Tutti i componenti dell’Associazione “Risveglio Ideale”, con la sua Presidente, Angela Napoli, nell’esprimere ferma condanna per il vile atto subito, si stringono attorno all’avv. Arturo Bova, consigliere regionale, ed ai suoi familiari.
Si augurano, altresì, che gli Inquirenti possano al più presto individuare ed assicurare alla giustizia i responsabili di questo vile atto intimidatorio.

GIUSEPPE MANGIALAVORI (CONSIGLIERE REGIONALE)

“Puntualmente in Calabria si deve esprimere vicinanza umana, politica ed istituzionale per gravissimi gesti d’intimidazione. L’ultimo in ordine temporale è quello che ha interessato il consigliere regionale Arturo Bova. Un episodio di inaudita gravità che merita ferma censura” – afferma il consigliere Giuseppe Mangialavori.
“La libertà è il bene più prezioso e va quotidianamente difeso da ogni forma di aggressione. Specie da quelle che puntano a limitare la sfera di pensiero e di azione. Gli incendi dolosi, gli atti di pura violenza – prosegue il consigliere – non interromperanno le dinamiche sociali ispirate dalla democrazia che, per sua stessa natura, si nutre di coscienze libere”.
“La speranza di una Calabria moderna non cederà mai il passo alla cupa rassegnazione. Ad Arturo Bova, quindi – conclude Giuseppe Mangialavori – l’augurio che possa ritrovare piena serenità interiore e familiare e proseguire con passione, coerenza e acume ogni suo ruolo e attività pubblica”.

MOVIMENTO LAMEZIA INSIEME

Esprimiamo vicinanza e solidarietà al consigliere regionale Arturo Bova oggetto nelle scorse ore di una terribile azione intimidatoria. E’ un fatto grave che ci fa riflettere sulle condizioni di pericolo in cui sono costretti ad operare gli amministratori pubblici con “la schiena dritta”, che operano per la legalità e la giustizia nei loro territori. E’ un dovere politico e morale essere uniti nella battaglia contro ogni forma di sopraffazione criminale e per sostenere la “buona politica” e la corretta amministrazione.

LORENZO COSTA
“Ho appena appreso dalla stampa del vile gesto intimidatorio subito dal
Consigliere Regionale Arturo Bova. Esprimo la mia personale solidarietà e
vicinanza ad un amministratore come Bova che ha fatto della legalità la
traccia principale della sua azione politica. Sono certo che la giustizia
saprà individuare al più presto i responsabili di questo ignobile atto.
Siamo pronti a mobilitarci”. E’ quanto afferma Lorenzo Costa, capogruppo del Partito democratico
del Comune di Catanzaro.

SEBI ROMEO

Ad Arturo Bova, oggi collega consigliere oltre che dirigente del Partito Democratico, esprimo la mia più totale vicinanza per l’ignobile gesto intimidatorio perpetrato ai danni suoi e della sua famiglia. Già prima di condividere i banchi della maggioranza in Consiglio Regionale ho avuto modo di conoscerlo per l’attenzione con cui si è sempre occupato dell’interesse generale della sua Amaroni, paese che ha amministrato per tanti anni con totale dedizione. La stessa che oggi sta dedicando al suo impegno da consigliere regionale e su cui, sono certo, non inciderà minimamente quanto accaduto nelle scorse ore. Il gruppo del Partito Democratico, di concerto con la segreteria nazionale e regionale, intende proporre una manifestazione di solidarietà da tenersi a breve, proprio ad Amaroni, sui temi della legalità e della libertà, consci che anche discutere di tali valori, incessantemente, sia nostro compito e nostro dovere.

Alle forze dell’Ordine il compito di assicurare alla giustizia il colpevole o i colpevoli, nella speranza che questa Calabria inizi ad offrire ai suoi cittadini una realtà diversa, in cui l’impegno di ognuno non debba subire l’umiliazione di pochi che vorrebbero decidere per tutti. Ad Arturo ed alla sua famiglia, un profondo ed affettuoso abbraccio.

ALFREDO D’ATTORRE

Il vile gesto intimidatorio compiuto nei confronti del consigliere regionale Arturo Bova pone nuovamente in primo piano la questione sicurezza in Calabria, in un momento difficile per le amministrazioni locali. Nell’esprimere solidarietà e vicinanza a Bova per quanto accaduto, in una modalità che amareggia e preoccupa, lo invito a proseguire nel suo impegno politico e amministrativo per la legalità, certo della vicinanza del Partito democratico e della parte sana della Calabria. Sono certo che le indagini delle forze dell’ordine sapranno assicurare alla giustizia in breve tempo i responsabili di questo ignobile atto. E’ quanto afferma Alfredo D’Attorre, deputato Pd Catanzaro.

GIOVANNI NUCERA

Condanniamo il vile attentato subito la notte scorsa a Catanzaro dal Consigliere regionale dei Democratici Progressisti Arturo Bova.

Condanna netta e forte che non indietreggia – come abbiamo dovuto sottolineare, purtroppo, più volte in questi ultimi giorni, in cui si susseguono violenti attacchi ai rappresentanti delle nostre Istituzioni democratiche – di fronte a nessun gesto intimidatorio. Ad Arturo Bova va la solidarietà  di Giovanni Nucera, consigliere regionale e capogruppo de La Sinistra e di tutto il Gruppo consiliare.

È importante che non si spengano i riflettori su quanto sta accadendo in Calabria. Fatti come questo non sono purtroppo eventi isolati ma si stanno ripetendo con intervalli davvero allarmanti.

Dobbiamo salvaguardare le nostre Istituzioni civili e democratiche affinché, liberi da qualsiasi forma di soggezione si possa realizzare quel processo di rinnovamento sulla via della legalità e della trasparenza che sono presupposti irrinunciabili dell’attività pubblica e politica.

ANTONIO CARIDI

“Nella speranza che venga fatta luce sull’accaduto, esprimo la mia solidarietà e vicinanza al consigliere Arturo Bova e alla sua famiglia, vittima di un vile gesto intimidatorio che dobbiamo condannare tutti con fermezza. Queste cose non fanno bene alla Calabria, al di là del colore politico dobbiamo affermare convintamente i valori della legalità per la maggioranza dei calabresi che credono nella democrazia e nel rispetto delle regole.”

GIUSEPPE GALATI (FORZA ITALIA)

“Profondo sdegno e preoccupazione per l’inquietante gesto di cui è rimasto vittima il consigliere regionale Arturo Bova”. E’ quanto afferma l’Onorevole Giuseppe Galati, deputato e vicecoordinatore di Forza Italia in Calabria, in merito all’incendio delle autovetture dell’ex sindaco di Amaroni e di sua moglie.
“La drammaticità di tali gesti – aggiunge – rappresentano un duro colpo alla vita democratica delle istituzioni e una ferita per tutta la comunità calabrese. Non è possibile piegarsi di fronte a tali deprecabili episodi: occorre una dura presa di posizione per emarginare questi fenomeni malavitosi e combatterli attraverso azioni repressive”. “Esprimo – conclude l’On. Galati – la mia vicinanza e solidarietà ad Arturo Bova e l’esigenza di rafforzare la sicurezza e la legalità su tutto il territorio calabrese”.

GIUSEPPE PORPIGLIA (Comune di San Roberto)

“Esprimo la mia personale solidarietà , quella del Sindaco Roberto Vizzari, e di tutto il Consiglio Comunale al Consigliere Regionale della Calabria, Arturo Bova, vittima di un vile gesto intimidatorio. Augurandomi che le forze dell’ordine e la Magistratura facciano al più presto luce sull’accaduto, lo invito a continuare con sempre maggiore determinazione nel suo percorso da Amministratore, che prima da Sindaco e poi da Consigliere Regionale, lo ha visto in prima fila per la difesa della legalità. In un momento storico come quello attuale poi, è necessario che tutte le istituzioni e la società civile siano vicine agli Amministratori locali, troppo spesso, purtroppo, vittime di intimidazioni”.