Il “Festival per l’Economia” interesserà la città di Vibo Valentia i prossimi 16, 17 e 18 aprile. In tre
giorni verranno proposti una serie di incontri con personalità illustri del mondo dell’economia, del
giornalismo e del lavoro. La manifestazione vuole essere diretta espressione di un territorio che non
intende rassegnarsi e subire passivamente le conseguenze di una crisi economica particolarmente
duratura e profonda.
Con il patrocinio del Sistema Bibliotecario Vibonese, dell’Università della Calabria,
dell’Associazione di divulgazione economica Rete MMT Calabria, della Confindustria di Vibo
Valentia, dell’Ordine provinciale dei Consulenti del lavoro, dell’Ordine provinciale dei
Commercialisti e della Camera di Commercio di Vibo Valentia, le iniziative programmate saranno
orientate a fornire analisi e soluzioni ai problemi occupazionali, economici e sociali che affliggono
non solo la nostra realtà regionale ma, purtroppo, l’intera nazione.
Gli appuntamenti, dislocati fra Palazzo Santa Chiara (Sistema bibliotecario vibonese) e
Valentianum (Camera di commercio), si focalizzeranno, in particolare, su alcune problematiche.
Perché i fondi comunitari non vengono utilizzati? Perché l’emergenza lavoro sembra non avere
fine? Perché lo Stato non investe per superare la crisi economica? Perché il sistema Euro sembra
non funzionare? In definitiva cosa c’è che non va e come venirne fuori? Il Festival tenterà di dare
risposta a questi come ad altri quesiti, grazie al coinvolgimento di autorevoli economisti
internazionali, di accademici, di saggisti, di registi e di personalità varie del mondo della cultura e
dell’innovazione.
Un’attenzione particolare verrà rivolta agli studenti ed ai giovani che faticano ad entrare nel mondo
del lavoro. Alcuni eventi e argomenti trattati saranno infatti indirizzati al settore scuola.
Alla conferenza di presentazione, che si terrà lunedì 13 aprile a partire dalle 9.30 presso il
complesso monumentale Valentianum, interverranno, oltre al giornalista Maurizio Bonanno, i
componenti del comitato tecnico organizzativo Alessandro De Salvo, Gilberto Floriani, Antonio
Gentile, Vincenzo Greco e Damiano Silipo.