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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

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Camminava lungo i binari ad Ardore, colpito da un treno in transito perde una gamba Arrestato a Siderno un 29enne responsabile di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti o psicotrope. Un altro 29enne è stato denunciato sempre a Siderno per aver acquistato derrate alimentari con assegni falsi. Altre operazioni sono state effettuate a Ferruzzano Marina, Palizzi Marina e Staiti

Camminava lungo i binari ad Ardore, colpito da un treno in transito perde una gamba Arrestato a Siderno un 29enne responsabile di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti o psicotrope. Un altro 29enne è stato denunciato sempre a Siderno per aver acquistato derrate alimentari con assegni falsi. Altre operazioni sono state effettuate a Ferruzzano Marina, Palizzi Marina e Staiti
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Alle 20.45 di ieri sera, sulla linea di Pronto Intervento 112 attestata presso la Centrale Operativa di questo Gruppo, è pervenuta la telefonata di un’anziana di Ardore che ha rappresentato che il figlio 45enne, con lei convivente, l’aveva informata telefonicamente di essere caduto sui binari della locale tratta ferroviaria, ferendosi a una gamba, senza però essere in grado di specificare il luogo esatto. Conseguentemente, il Carabiniere che ha ricevuto la richiesta d’aiuto ha allertato la Centrale “movimento treni” di TrenItalia di Reggio Calabria, allo scopo di far bloccare il transito di eventuali treni in transito sulla tratta, cercando al contempo, rimanendo a lungo al telefono con la madre del malcapitato, non prima di aver dato l’allarme al personale di soccorso del 118 e ad aver inviato sul posto le pattuglie delle Stazioni Carabinieri di Ardore e Sant’Ilario dello Jonio per effettuare immediate ricerche, posto che la vittima del presunto investimento non rispondeva al cellulare e vi poteva essere il rischio che transitasse un convoglio. Dopo poco più di 15 minuti, I Carabinieri precipitatisi sul posto hanno rintracciato il ferito, nei pressi dei binari, a circa 400 metri di distanza dalla stazione ferroviaria di Ardore, affidandolo ai soccorritori del 118, che lo hanno trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Locri, dove, per le gravi ferite riportate alla gamba sinistra, ha riportato l’amputazione dell’arto. Dai primi accertamenti, l’uomo, che stava passeggiando lungo quella massicciata, sarebbe stato colpito da una cinghia del treno regionale 12722 “Reggio Calabria – Roccella Ionica”, lì transitato alle 20.08 precedenti.

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Siderno. Scruci Giuseppe, 29enne del luogo, responsabile di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti o psicotrope è stato tratto in arresto dai Carabinieri.

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Siderno hanno tratto in arresto Scruci Giuseppe, 29enne del luogo, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria – Ufficio Esecuzioni Penali. Lo Scruci, già detenuto per altra causa presso la Casa Circondariale di Vibo Valentia, deve scontare 5 anni di reclusione, poiché riconosciuto colpevole del reato di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti o psicotrope commessi nella provincia di Messina nel periodo compreso tra il 2007 ed il 2008. Il giovane fu arrestato nel maggio del 2012 nell’ambito dell’operazione “Coccodrillo” (così denominata dal logo presente sui panetti di droga), condotta congiuntamente dai Carabinieri dei Comandi Provinciali di Palermo, Reggio Calabria, Genova e Catania, che portò all’arresto di 45 persone accusate di traffico di sostanze stupefacenti lungo l’asse Palermo-Messina-Siderno.

giuseppe scruci

giuseppe scruci

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Siderno (RC): Acquista derrate alimentari con assegni falsi. Denunciato dai Carabinieri.

A Siderno, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà un 29enne del luogo, ritenuto responsabile di una truffa nei confronti di una commerciante della zona. L’uomo è stato sorpreso nell’atto di acquistare un ingente quantitativo di derrate alimentari, per un importo complessivo di 10.000,00 euro, pagandole con quattro assegni contraffatti, intestati ad un istituto di credito inesistente. L’immediato intervento dei militari ha consentito, oltre all’identificazione dell’autore della truffa, di evitare alla grossista di subire un ingente danno economico. A seguito dell’occorso, al fine di recuperare altro materiale provento di truffe, sono state eseguite diverse perquisizioni nei comuni di Marina di Gioiosa Jonica e Siderno che hanno portato al deferimento di ulteriori tre persone per il reato di furto aggravato. Infatti, dai successivi controlli effettuati, richiesto l’ausilio dei verificatori dell’ENEL, è emerso infatti che i proprietari di tre distinti appartamenti, situati in un condominio nel comune di Marina di Gioiosa, avevano manomesso, allacciandoli alla rete pubblica, il loro contatore dell’energia elettrica delle proprie abitazioni, al fine di eluderne il reale consumo. Nel corso dell’attività è stato pertanto sequestrato vario materiale elettrico utilizzato per gli allacci abusivi.

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Ferruzzano Marina (RC): una denuncia in stato di libertà per violazione della normativa sull’edilizia.

I Carabinieri della Stazione di Bruzzano Zeffiro hanno denunciato in stato di libertà un pensionato 83enne di Ferruzzano per aver realizzato, su un’abitazione in fase di costruzione e di sua proprietà, un portico composto da 4 pilastri in mattoni pieni, coperto da travi di collegamento con l’abitazione e, sul solaio del garage, un vano di circa 17 mq, in ferro scatolare e legno, con copertura in lamiere coibentate, il tutto senza essere in possesso del permesso a costruire.

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Palizzi Marina (RC): sorpresi trasportare materiale ferroso senza autorizzazione. Denunciati dai Carabinieri.

I Carabinieri della Stazione di Palizzi Marina hanno deferito in stato di libertà per attività di gestione di rifiuti non autorizzata un 44enne ed un 17enne entrambi disoccupati di Melito di Porto Salvo, sorpresi a bordo di un autocarro mentre trasportavano, pur essendo privi delle prescritte autorizzazioni, materiale ferroso ed alcuni rifiuti speciali. Sono in corso indagini al fine di accertare la provenienza di tali rifiuti. Al termine delle formalità di rito, il veicolo, compreso il materiale in esso contenuto, è stato sottoposto a sequestro.

materiale ferroso a palizzi

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Ampia battuta dei Carabinieri a Staiti: 6 le perquisizioni domiciliari, 4 le aziende d’allevamento di bovini, caprini e ovini controllate. Una persona denunciata in stato di libertà per furto aggravato di energia elettrica, rinvenute 3 pistole e 48 proiettili. Diverse le infrazioni amministrative contestate ad allevatori della zona.

All’esito di un ampio servizio di controllo del territorio svolto congiuntamente ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, e con il qualificato supporto di personale della Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Brancaleone e dei medici veterinari dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, i Carabinieri della Stazione di Staiti hanno denunciato in stato di libertà per furto aggravato di energia elettrica una casalinga 54enne del luogo, per aver allacciato abusivamente, mediante un by-pass di fili, poi sottoposto a sequestro, il contatore di una propria abitazione alla linea elettrica pubblica dell’ENEL. Inoltre, in 2 delle 4 aziende d’allevamento di bovini controllate nell’ambito del servizio, sono stati sottoposti a sequestro preventivo ai fini sanitari due greggi, composti rispettivamente da 18 ovini e 29 caprini di età adulta, nonché una cavalla di razza saura, di circa vent’anni, privi dei previsti segni identificativi (marchio auricolare per ovini e caprini e microchip per gli equini) e per i quali i rispettivi proprietari, che rischiano una sanzione amministrativa da 250,00 a 1.500,00 € per ciascun capo di bestiame irregolare, avevano omesso la registrazione presso la banca dati appositamente istituita presso il Ministero della Salute, sviando così i relativi controlli sanitari, volti – tra l’altro – a garantire il benessere dei consumatori.

allacci abusivi enel a staiti

Nello stesso contesto, i Carabinieri della locale Stazione, sempre con il concorso dei militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro in quella Località Forgia-Cesaro, oltre a 6 trappole per la cattura dei ghiri – mammifero notariamente di specie protetta – 3 pistole revolver, prive di marca, completamente arrugginite e non funzionanti, 47 cartucce per pistola cal. 38 Smith & Wesson e una cartuccia per fucile cal. 12 a palla asciutta, in discreto stato di conservazione, custodite in un involucro di plastica occultato tra le rocce presenti in un terreno di proprietà demaniale.

pistole trovate a staiti