Gioia Tauro, dieci medici di famiglia si mettono insieme e nasce un Uccp La nuova struttura nata con lo scopo di offrire un servizio efficiente e innovativo ai pazienti
di Caterina Sorbara
In Calabria i dati della disoccupazione sono davvero allarmanti. Il 65% dei nostri giovani sotto i 25 anni non trova lavoro, contro la media nazionale del 26,2%. Per quanto riguarda il lavoro femminile, il tasso di disoccupazione calabrese è del 41%. La crisi economica in Calabria ha colpito in maniera più dura rispetto altrove. Ebbene in un momento drammatico come l’attuale, a Gioia Tauro sono stati creati 11 posti di lavoro!
Dieci medici di famiglia: Zirino Vincenzo, Morano Domenico, Cambareri Saverio, Piazzi Antonella, La Rosa Gabriella, Micelangelo Garruzzo, Frangella Vincenzo, Zappalà Giuseppe, Muratori Leopoldo e Giunta Giuseppe si sono associati, dando vita allo “Studio Associato Metauro”.
Si tratta di una U.C.C.P. (Unità complessa di cura primarie) che funziona già da qualche mese. La struttura è nata con lo scopo di offrire un servizio efficiente e innovativo ai pazienti. Non ci sono più code, né litigi tra i pazienti per i turni. Ogni medico riceve per appuntamento. La struttura è la prima nella Provincia di Reggio Calabria, la terza in Calabria, un’altra simile si trova a Lamezia Terme, la “Michelangelo” e una a Vibo, la “San Giuseppe Moscati. Ogni medico ha la sua segretaria e un’altra figura è stata impiegata per il ritiro delle ricette.
Oltre alla creazione di questi nuovi posti di lavoro, i pazienti sono soddisfattissimi , in quanto evitano tutti i disagi a cui prima andavano incontro. A volte persino per una ricetta, si doveva attendere un’intera mattina. Speriamo che in futuro anche in altre comunità, possa nascere una struttura come questa gioiese, una realtà davvero positiva e soprattutto innovativa.