Bancarotta fraudolenta, chiesto il giudizio per 5 accusati di aver fatto fallire “Calabria Ora” Il gup di Cosenza dovrà decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla procura bruzia nei confronti di Piero Citrigno e altri 4 imprenditori
COSENZA – Chiesto il rinvio a giudizio per gli imprenditori cosentini Piero Citrigno, 63 anni e Fausto Aquino, 59 anni e tre amministratori delle società, riconducibili, secondo l’accusa, allo stesso Citrigno, e dichiarate fallite: Tommaso Funari, 57 anni, Rosanna Grillo, 57 anni e Massimo Zimbo, 46 anni.
La procura di Cosenza, attraverso i magistrati Cava, Cozzolino e Donato, sta conducendo l’inchiesta relativamente ad una ipotesi di bacarotta fraudolenta con riferimento alla chiusura della testata giornalistica Calabria Ora. Secondo l’accusa i cinque, a vario titolo e con varie modalità, avrebbero distratto illecitamente fondi dalla disponibilità delle società fallite, danneggiando in questo modo i creditori tra cui diversi giornalisti del quotidiano “Calabria Ora”, pubblicato dalle società editoriali “Cooperativa editoriale calabrese” e “Paese Sera editoriale” che sono fallite rispettivamente fallite nel 2012 e nel 2013.
La parola adesso passa al giudice per l’udienza preliminare di Cosenza che dovrà fissare la prima udienza.