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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 NOVEMBRE 2024

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Abbattimento delle tasse di ancoraggio per il Porto di Gioia Tauro Il vice presidente del Consiglio regionale Francesco D’Agostino parla di attenzione massima verso lo scalo marittimo più importante del Mezzogiorno

Abbattimento delle tasse di ancoraggio per il Porto di Gioia Tauro Il vice presidente del Consiglio regionale Francesco D’Agostino parla di attenzione massima verso lo scalo marittimo più importante del Mezzogiorno
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“I tre milioni di euro destinati all’abbattimento delle tasse di ancoraggio per il Porto di Gioia Tauro rappresentano un fatto politico importante che dà il senso dell’attenzione massima che l’Amministrazione regionale ha verso lo scalo marittimo più importante del Mezzogiorno”.
E’ quanto dichiara il vice presidente del Consiglio regionale Francesco D’Agostino, in relazione alla seduta del Consiglio regionale che ieri ha approvato lo strumento economico – finanziario per l’anno 2015.
“Ritegno significativo – afferma ancora D’Agostino – il segnale che il Presidente Mario Oliverio abbia voluto dare all’Aula, e quindi ai calabresi, presentando un emendamento sul Porto gioiese recante la sua sola firma. L’unità di tutta la maggioranza su questo tema è assoluta perché è forte la convinzione che da quello scalo debba partire un nuovo percorso di sviluppo e speranza per la Calabria e per i suoi cittadini. Del resto – ha proseguito il vice presidente del Consiglio regionale – l’unanimità di voto ottenuta sull’emendamento rafforza questo convincimento”.
Secondo Francesco D’Agostino: “gli investimenti per il Porto di Gioia Tauro, che servono e sono urgenti, andranno programmati e condivisi con il Governo nazionale, guardando in prospettiva agli sviluppi futuri dei settori marittimo e dei trasporti e alle potenzialità di uno scalo che è di fatto hub portuale al centro del Mediterraneo. Bisognerà insistere, dunque, per l’istituzione della zona economica speciale e, contestualmente, per il potenziamento del retro porto con iniziative finalizzate , tra l’altro, a rendere l’infrastruttura cuore pulsante dell’intera Piana, prima ancora che della Calabria, della meridione e del Paese”.