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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

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“Oliverio riattivi l’ospedale di Praia a Mare” Lo dichiara la deputata M5s Dalila Nesci

“Oliverio riattivi l’ospedale di Praia a Mare” Lo dichiara la deputata M5s Dalila Nesci
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«Il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, impugni subito il
decreto numero 9 del commissario alla sanità calabrese, Massimo Scura, che
irresponsabilmente non ha riattivato l’ospedale di Praia a Mare, nonostante
richiesto da sentenza del Consiglio di Stato, né l’ospedale di Trebisacce,
che va riaperto per le medesime ragioni contenute nella riferita
pronuncia». Lo dichiara la deputata M5s Dalila Nesci, a margine della
visita odierna presso il presidio sanitario di Praia a Mare, al momento
rimasto casa per la salute. La parlamentare incalza: «Soltanto Oliverio è
titolato a impugnare quel decreto, che non ha contemplato il Punto di primo
intervento a Rogliano, come sotto elezioni auspicava l’allora aspirante
presidente della Regione. Lo stesso decreto dell’opulenza ha autorizzato
tre Cardiochirurgie, due delle quali a Catanzaro, moltiplicato i posti
letto soltanto a Melito Porto Salvo, noto feudo elettorale dei senatori Ncd
Nico D’Ascola e Giovanni Bilardi, e lì riesumato il Punto nascita soppresso
in applicazione della direttiva ministeriale per la sicurezza dei parti».
«Oliverio – dice la parlamentare pentastellata – si stracciò le vesti per
la riattivazione degli ospedali di Praia e Trebisacce, sicché ora ha da
essere conseguente con quei suoi proclami. Diversamente sarebbe connivente
con l’amputazione dei diritti e servizi che Scura e il sodale Andrea
Urbani, vero artefice della nuova rete dell’assistenza, stanno portando
avanti assieme a una riorganizzazione clientelare di sedi e unità
operative, adeguata alle promesse elettorali di Beatrice Lorenzin, ministro
del Nuovo centrodestra e occasionalmente della Salute. A Oliverio –
prosegue la parlamentare – ricordo che Scopelliti aveva fatto meglio di
lui, in quanto aveva preventivato, alle pagine 173 e 174 del Programma
operativo dato ai ministeri vigilanti il 15 ottobre 2013, la riconversione
in ospedale delle strutture di Praia a Mare e Trebisacce». Nesci conclude:
«Oliverio aveva dichiarato, nell’incontrare Scura lo scorso 2 aprile,
d’aver sollecitato una completa inversione di tendenza rispetto alla
precedente impostazione della rete dell’assistenza, in realtà meno
traumatica e falcidiante di quella del tandem Scura-Urbani. Attendiamo
l’impugnazione del relativo decreto da parte del governatore, che ora non
ha più scusanti».