Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Anoia, salta il Consiglio per il reintegro di De Marzo Il Tribunale di Palmi ha sentenziato l’insussistenza di situazioni d’incompatibilità

Anoia, salta il Consiglio per il reintegro di De Marzo Il Tribunale di Palmi ha sentenziato l’insussistenza di situazioni d’incompatibilità
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Il sottoscritto Demarzo Alessandro nato il 12/08/1953 ad Anoia ed ivi residente in Corso Umberto I, n. 61, email: demarzoalessandro@libero.it; premesso che:
Il Consiglio Comunale di Anoia con Delibera n° 4 del 23/01/2013 lo ha dichiarato decaduto da Con-sigliere Comunale ai sensi dell’art. 63.6,68 e 69 del D Lgs 267/2000;
che con Sentenza del Tribunale di Palmi- Sezione Civile depositata il 03/04/2014 n. 241/2013 RG è stato dichiarata l’insussistenza di situazioni d’incompatibilità ai sensi dell’art. 63 comma 1, n° 6 T.U. 267/2000 e “ per l’effetto il diritto dello stesso a continuare a esercitare la carica di Consi-gliere Comunale del Comune di Anoia”;
che con decreto della Corte d’Appello di Reggio Calabria del 23/02/2015 è stato estinta la causa n. 197/2014 RG a seguito di ricorso presentato da un cittadino elettore contro la sentenza del Tri-bunale di Palmi Sezione Civile;
che il sottoscritto ha comunicato al Presidente del Consiglio Comunale con lettera del 03/03/2015 prot. n° 875 la decisione della Corte d’Appello di Reggio Calabria invitandolo di provvedere senza ritardo alla convocazione del Consiglio Comunale per dar luogo al reintegro dello scrivente in Consiglio Comunale , come ordinato dal Tribunale di Palmi;
che con comunicazione del segretario comunale di Anoia, dott. Carlo Milardiprot. 901 del 04 marzo 2015 confermava al Presidente del Consiglio Comunale che la Corte d’Appello di Reggio Calabria ha dichiarato estinto in data 23/02/2015 il procedimento n° 197/2014 R.G.;
considerato che sono trascorsi oltre 30 giorni dalla comunicazione-invito al Presidente del Consi-glio Comunale di Anoia per la convocazione del Consiglio Comunale e procedere al reintegro dello stesso in qualità di Consigliere Comunale senza alcun riscontro.
Che con prot. n° 1374 del 10/04/2015 il sottoscritto ha presentato richiesta di accesso agli atti in qualità di Consigliere Comunale;
Che il Segretario Comunale con prot. n° 1514 del 21/04/2015 per mezzo di A/R ha risposto “che la mancata adozione della deliberazione Consiliare per il suo reintegro nella carica di Consigliere Comunale ancora formalmente ostacola il suo esercizio dei diritti e delle prerogative proprie del Consigliere”….. “ e che pertanto la deliberazione consiliare di surrogazione costituisce il provvedimento amministrativo necessario ed indispensabile per dare esecuzione all’ordinanza del Tribunale di Palmi n° 2661/2014”.
che in data 10/04/2015 il sottoscritto ha presentato querela contro il Presidente del Consiglio Co-munale di Anoia e il Sindaco del Comune di Anoia per abuso d’ufficio ed omissione d’atti d’ufficio per non aver convocato il Consiglio Comunale per dare esecuzione alla sentenza del Tribunale di Palmi sopra citata.

Eccellenza
A che servono le querele per riconoscere i propri diritti?
A che servono le sentenze se non vengono poi rispettate?
Si è arrivati alla conclusione della Legislatura Amministrativa, in quanto il 31/05/2015 si voterà per il rinnovo del Consiglio Comunale di Anoia e al sottoscritto viene negato il sacrosanto diritto di sedersi in Consiglio Comunale dopo oltre due anni di assenza a causa di un grave abuso perpetrato dai Consiglieri Comunali di maggioranza e riconosciuto dalla Magistratura.
Non si convoca il Consiglio Comunale per deliberare atti finanziari di grandissima importanza per la vita di un Comune peraltro in dissesto finanziario per non far ritornare a sedersi un Consigliere Comunale ritenuto un nemico da emarginare.
Il Consiglio Comunale non ha approvato ancora addirittura il Conto Consuntivo 2013 e 2014 e i Bi-lanci di Previsione 2014 già abbondantemente scaduto e quello del 2015.

Eccellenza
Le voglio evidenziare tutta la mia amarezza e la grandissima delusione, che accomuna tutti i citta-dini volenterosi di Anoia, per il dissesto finanziario comunale ed il degrado che vive ormai da troppo tempo il paese e per l’arroganza di chi continua ancora oggi ad amministrare un Ente pub-blico come fosse casa propria, calpestando leggi e i principi democratici della cittadinanza.
A due mesi dall’elezioni il Presidente del Consiglio Comunale si è dimesso per essere nominato prima Assessore, posto vacante in Giunta da circa due anni e poi Responsabile dell’Area Ammini-strativa, ma di convocare il Consiglio comunale per il reintegro del sottoscritto, non se ne parla.
Il Sindaco da molti mesi non si vede sul Municipio e non presenzia alla Giunta Municipale: sulla trasparenza e tempestività degli atti di programmazione economico-finanziaria per l’ennesima volta si sta sfiorando, anche in questo 2015, il ridicolo, con il rischio che le future amministrazioni si trovino paralizzate per decenni a causa del malgoverno di pochi irresponsabili.
E’ veramente disarmante che nessun Organo Istituzionale sia intervenuto per ripristinare la legali-tà e porre fine ad un “modus operandi amministrativo” che alla fine ha penalizzato e purtroppo penalizzerà per molti anni ancora i cittadini di Anoia.

Alessandro Demarzo