Recosol avvia un programma di sostegno alimentare Un’attività importante, che mira a contrastare la povertà in alcuni comuni nella provincia di Reggio Calabria, con particolare attenzione ad alcune frazioni del Comune di Caulonia
Il progetto è iniziato un paio di mesi fa, quando la Rete dei Comuni Solidali, da anni impegnata in azioni di cooperazione decentrata, migrazioni, accoglienza e contrasto alla povertà diffusa, è risultata aggiudicataria, assieme all’associazione capofila Laboratorio Cristiano, con sede legale a Melito di Porto Salvo, del bando UNRRA 2014 finanziato dal Ministero dell’Interno, attraverso il progetto denominato Solidareco. Un’attività importante, che mira a contrastare la povertà in alcuni comuni nella provincia di Reggio Calabria, con particolare attenzione ad alcune frazioni del Comune di Caulonia, attraverso la fornitura di derrate alimentari e generi di prima necessità in generale, anche tramite accordi a lungo termine con enti e istituzioni volti a favorire una maggiore efficienza nell’erogazione dei beni. Inoltre, per essere maggiormente efficace, Recosol ha proposto la sottoscrizione di apposite convenzioni per l’eventuale recepimento di derrate alimentari in eccesso o in scadenza o posti sotto sequestro presso le varie forze di polizia e definiti utilizzabili per il consumo umano. «Il progetto Solidareco – spiega Giovanni Maiolo, referente Recosol per la Calabria – rientra nella logica fondante della nostra associazione: fornire supporto ad ogni fascia sociale svantaggiata mediante azioni a medio – lungo termine realizzate in stretta collaborazione con tutti gli enti territoriali preposti. L’auspicio è quello di innescare un sistema auto-sostenibile di sostegno alimentare che possa proseguire anche dopo la fine del progetto».