Magorno esprime solidarietà alla cooperativa “Libera Terra” Condannato l'atto intimidatorio nei terreni confiscati alla criminalità e gestiti da Libera a Oppido Mamertina
“Ho provato sentimenti di sconcerto e dolore nel vedere la immagini dei 96 alberi di ulivo tagliati da ignoti, con chiaro intendo intimidatorio, nei terreni confiscati alla criminalità e gestiti da Libera a Oppido Mamertina. Esprimo alla cooperativa “Libera Terra” la solidarietà dei democratici calabresi per questo gesto grave e vergognoso », lo dichiara il segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno che prosegue: «Sono immagini che feriscono e non possono lasciare indifferenti, perché l’ulivo è il simbolo stesso della nostra terra, è simbolo di vita e, in questo, caso immagine della volontà di legalità e di riscatto che Libera porta avanti attraverso progetti concreti che riutilizzando a fini sociali dei beni sottratti ai mafiosi. Chi non è per la legalità non è per la vita e quanto accaduto lo dimostra ancora una volta. Auspico – conclude Magorno – che la Magistratura e le Forze dell’Ordine scoprano al più presto gli autori dell’intimidazione e assicuro il sostegno dei democratici calabresi alle attività e alle iniziative che la Cooperativa “Libera Terra “ intraprenderà per mantenere viva l’attenzione sull’impegno speso ad Oppido Mamertina. L’azione coraggiosa ed incisiva di Libera è quanto mai necessaria per quella primavera che vogliamo avviare in Calabria in nome dell’affermazione della libertà, della democrazia e della stessa legalità”.