Il giorno di Paolo Sorrentino, il suo ‘Youth’ divide a Cannes Applausi, bravo e qualche dissenso a fine proiezione stampa del film del regista, terza pellicola italiana in corsa in questa 68/a edizione del Festival.
(ANSA) Applausi, bravo e qualche dissenso a fine proiezione stampa di‘Youth-La giovinezza’ di Paolo Sorrentino, terzo film italiano in corsa in questa 68/a edizione del Festival di Cannes. L’affresco fatto dal regista sulla vecchiaia, la vita e i rimpianti raccontati in un hotel di montagna da personaggi reali e immaginari ha diviso la platea. Nel cast Michael Caine, Harvey Keitel, Rachel Weisz, Paul Dano e Jane Fonda.
“Sono molto orgoglioso di essere in gara con Garrone e Moretti, due dei migliori registi che abbiamo: è un segnale importante questa presenza corposa e non episodica del nostro cinema” al festival di Cannes. Così Paolo Sorrentino, intervistato dal Tg1, alla vigilia della premiere mondiale del suo film Youth – La giovinezza.
Il film, ha raccontato il regista, è incentrato su temi come “il rapporto tra genitori e figli” e “l’attesa del futuro da parte parte di persone non più giovanissime” ed è anche “una dichiarazione forte di amore per la musica e per il cinema”.
Youth è stato già venduto in 75 paesi: “E’ un’ottima cosa, siamo molto soddisfatti, è un’ottima inversione di tendenza”, ha commentato Sorrentino.