Svizzera, si cercano capitali illeciti “dimenticati” L’Associazione svizzera dei banchieri verificherà tutti i conti correnti dormienti nel territorio elvetico
A breve potrebbe essere messo in rete un sito internet sul quale dovrebbero essere
pubblicate le generalità dei detentori di conti inattivi da 60 e più anni nelle
banche svizzere.Gli eredi o chi presume di avanzare diritti sui conti dormienti avranno
un anno di tempo per giustificare i propri interessi. Al termine di questo periodo
se nessuno avrà reclamato gli averi in giacenza, i fondi finiranno nelle casse della
Confederazione con buon pace per chi potrebbe avanzare in futuro pretese.La piattaforma,
che dovrebbe essere attiva entro fine anno, è promossa dall’Associazione svizzera
dei banchieri (ASB). A confermarlo un portavoce della stessa associazione dei banchieri
come riportato sulla stampa elvetica.Una notizia importante che potrebbe riguardare
anche migliaia di italiani ed i loro eredi che hanno ignorato l’esistenza di depositi
oltre confine, ma che proprio per questo, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente
dello “Sportello dei Diritti [1]”, potrebbe essere anche un modo per verificare
l’esistenza di vecchi capitali illeciti “dimenticati”.