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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 23 DICEMBRE 2024

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Perquisizioni a tappeto della polizia nel Reggino Controllate 413 persone a Taurianova, Siderno, Bovalino, Condofuri e Gioia Tauro

Perquisizioni a tappeto della polizia nel Reggino Controllate 413 persone a Taurianova, Siderno, Bovalino, Condofuri e Gioia Tauro
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Anche questa settimana, in Reggio Calabria e Provincia, nell’ambito del piano di azione nazionale e transnazionale “Focus ‘ndrangheta”, sono stati realizzati servizi integrati di controllo del territorio e di polizia giudiziaria che hanno visto l’impegno complessivamente di 2 equipaggi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, 1 equipaggio della Squadra Mobile, 43 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Calabria, 3 equipaggi del Commissariato di P.S. di Bovalino, 2 equipaggi del Commissariato di P.S. di Siderno, 4 equipaggi del Commissariato di P.S. di Condofuri, 2 equipaggi del Commissariato di P.S. di Taurianova, 2 equipaggi della Polizia Scientifica dei Commissariati di Gioia Tauro e Siderno, nonché personale e mezzi del V° Reparto Volo di Reggio Calabria. Nell’ambito dell’attività operativa, sono state controllate 413 persone, 246 autoveicoli ed effettuate, altresì, 36 perquisizioni domiciliari, 2 controlli di persone sottoposte alla misura della sorveglianza speciale di P.S. e 19 controlli a persone sottoposte agli arresti domiciliari, il personale del Commissariato di P.S. di Condofuri ha rinvenuto e sequestrato 112 piante di marijuana, il personale dell’UPGSP ha tratto in arresto nella flagranza del reato di rapina aggravata 1 soggetto. Nello specifico un equipaggio della “Squadra Volanti” impegnato in servizio di controllo del territorio, transitando nei pressi di Piazza De Nava è stato attirato dalle grida di una donna, alla quale era stata violentemente strappata dal collo una catenina in oro, da un cittadino georgiano che l’aveva aggredita colpendola al volto. L’autore del reato è stato prontamente inseguito dagli operatori di Polizia che lo hanno bloccato e tratto in arresto e contestualmente restituito il monile alla vittima che è stata curata da personale medico fatto intervenire sul posto. L’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Arghillà.