Ferrovie dismesse… finalmente qualcosa si muove Il Consorzio Bike2Land, in una nota, plaude all'iniziativa di Francesco D'Agostino di riconvertire in pista ciclabile il tratto dismesso dalle Ferrovie della Calabria
Finalmente dopo anni di attesa, si comincia a parlare di un’infrastruttura necessaria, come la pista ciclabile della Piana, da realizzare recuperando il tratto dismesso dalle Ferrovie della Calabria, per soddisfare un’esigenza fortemente sentita non solo da chi come noi, amanti delle due ruote, vive quotidianamente il problema, ma soprattutto dalla gente comune, la cui voglia di fare sport in sicurezza è cresciuta nel tempo, in maniera esponenziale.
Ecco perché accogliamo con interesse e attenzione, il progetto proposto dalla Provincia di Reggio Calabria alla Regione Calabria, tramite l’Assessore Roy Biasi, il quale, da amatore, come noi ha da tempo sposato l’idea e compreso le istanze provenienti dai cittadini e dalle associazioni sportive affinché la Piana si doti di una opera simile che ne migliorerà la vivibilità. Inoltre, di fondamentale importanza è che la Regione Calabria ha mostrato di pensarla come la Provincia di Reggio Calabria, in quanto in tal senso si è espresso il Vice Presidente del Consiglio Regionale Francesco D’Agostino, amante del trekking, il quale ha già attivato gli uffici competenti per predisporre quanto necessario per verificare la fattibilità dell’opera.
A questa fondamentale sinergia istituzionale, mettiamo a disposizione l’esperienza del Consorzio BIKE2LAND composto dalle associazioni sportive ciclistiche: Taurianova Bikers; Bicittanova Club; Polistena Bike Team e Rabike’S di San Giorgio Morgeto.
Da questo mix potrebbe nascere un’opera fondamentale per questo territorio; un’opera validissima non solo sotto il profilo della salvaguardia della sicurezza di migliaia di sportivi, che quotidianamente a piedi o in bici, percorrono le nostre strade, con grandi rischi per la propria vita, ma anche sotto il profilo del recupero e della valorizzazione di un tratto bellissimo del nostro territorio, che senza alcun intervento, presto sarà oggetto di ulteriore abbondano o addirittura di occupazione abusiva.
Non trascurabili, infine, le ricadute sotto il profilo turistico, culturale e occupazionale che un’opera come questa porta con se.
Per questi e per tantissimi altri validissimi motivi il Consorzio Bike2Land plaude all’iniziativa e dichiara fin d’ora la propria disponibilità a mettere a disposizione della Provincia di Reggio Calabria e della Regione Calabria le proprie competenze, maturate in anni di attivismo, per rendere il progetto della Pista Ciclabile, più funzionale possibile e integrato con i numerosissimi percorsi di mtb che permetteranno al turista sportivo di esplorare e conoscere la bellezza naturalistica della nostra piana e delle nostre montagne ”Zomaro, Trepitò e Limina”. Auspichiamo che tale progetto non rimanga sulla carta o che venga utilizzato come spot politico bensì che venga al più pesto realizzato e messo a disposizione della collettività. Noi vigileremo per questo.BIKE2LAND