Lavoro, “Garanzia Giovani” importante per la Calabria Confcooperative Calabria ha deciso di diventare protagonista della misura Garanzia Giovani come soggetto attuatore
Garanzia Giovani è un tassello importante, per migliorare la situazione del mercato del lavoro in Calabria e più in generale in Italia. Per questo Confcooperative Calabria cogliendo gli stimoli delle cooperative aderenti da una parte e leggendo il bisogno di incontro tra domanda e offerta di lavoro nella società dall’altra, ha deciso di diventare protagonista della misura Garanzia Giovani come soggetto attuatore. E di cominciare un percorso di approfondimento e formazione con le proprie cooperative e con i giovani che vorrano svolgere il servizio civile o tirocini in imprese cooperative.
L’incontro di questa mattina, presso la sede di Confcooperative Calabria, aperto dall’assessore Carlo Guccione, ha voluto sancire l’inizio di questo percorso per avvicinare i giovani neet calabresi al mercato del lavoro. Importanti le parole dell’assessore Guccione, che ha sottolineato come Garanzia Giovani e la misura sul servizio civile, per cui è già attivo un bando per 453 posti, rappresenti un’opportunità, che se colta in maniera corretta potrà essere certamente estesa e promossa in maniera più forte nei territori. Ha evidenziato, inoltre, il ruolo di collaborazione e networking che deve nascere e crescere sempre più tra regione, imprese e associazioni di categoria, perché solo facendo rete e cooperando si possono creare le condizioni per generare posti di lavoro reali.
Mentre il presidente di Confcooperative Calabria, Camillo Nola, ha voluto ancora una volta sottolineare che: “Garanzia Giovani è un tassello nel complicato puzzle della creazione di lavoro in Calabria. Poiché creare posti di lavoro non può prescindere dalla creazione di valore e ricchezza attraverso le imprese private, e per poter arrivare a questo bisogna essere capaci di generare le condizioni per investire nei territori . Garanzia Giovani è un passaggio importante, per dare il giusto ruolo all’intermediazione del lavoro nella cultura calabrese, poiché troppo spesso in passato per arrivare al posto di lavoro pubblico o privato si percorrevano strade poco salubri come le raccomandazioni e il familismo, che hanno contribuito a danneggiare il riconoscimento del merito e la valorizzazione dei talenti e delle competenze.”
Subito dopo gli indirizzi politici sulla misura, la giornata ha preso un taglio molto pratico, guidato da Antonello Rispoli (resp. Garanzia Giovani per Confcooperative Calabria) e Giuseppe Peri (Presidente di Federsolidarietà Calabria), che hanno stimolato la discussione tra i presenti e i rappresentanti della Regione Calabria, nella persona del dirigente responsabile per la misura Garanzia Giovani, Giuseppe Mancini e Annamaria Camposeo dell’ufficio Servizio Civile della Regione Calabria e la responsabile per il servizio civile di Federsolidarietà nazionale, Ilaria Rossignoli, che assieme hanno tracciato un quadro degli aspetti cardine della misura, e sulla documentazione per poter aderire al bando e sfruttare i fondi a disposizione per Garanzia Giovani, guardando sia agli aspetti caratterizzanti per le cooperative, sia a quelli pratici per permettere ai tanti giovani presenti di partecipare al bando dedicato al servizio civile nello specifico.