Rifiuti, comitato silano chiede un confronto con Oliverio Si parla della necessità di trovare una soluzione ad un problema gravoso per la Calabria
Apprendiamo che il presidente della Regione Calabria intende avviare un piano dei rifiuti, a livello regionale, che prende spunto anche da quello messo in atto dal Sindaco di Salerno, De Luca, ora nuovo presidente della Regione Campania, che per la legge Severino dovrebbe a breve dimettersi. Non proprio un bell’inizio.
Come Comitato Ambientale Presilano vogliamo fare presente che ci troviamo in disaccordo con le intenzioni del presidente della giunta calabrese, Mario Oliverio, perché le ipotesi sinora pubblicamente prospettate sono in netta contraddizione con il ciclo virtuoso della raccolta differenziata spinta porta a porta. Inoltre il sistema deve essere pubblico e partecipato.
Per noi il modello di riferimento rimane Capannori ed altre centinaia di comuni italiani ma anche metropoli come S. Francisco che praticano la raccolta differenziata spinta: hanno già raggiunto oltre l’80% di materiale differenziato e si sono posti l’obiettivo entro il 2020 di Rifiuti Zero.
Rifiuti Zero che il presidente ha annunciato nell’ultima campagna elettorale oltre ad aver promesso il confronto e coinvolgimento dei comitati ambientalisti. Siamo alle solite si promette in campagna elettorale e poi si fa quello che più conviene.
In questo caso non si vuole operare contro i grossi interessi che hanno lucrato e continueranno a lucrare nel business dei rifiuti in Calabria che per ora è ancora ultima nella percentuale dei rifiuti differenziati.
Finora abbiamo assistito all’immobilismo di questa giunta che si era limitata a prorogare emendamenti e normativa della vecchia giunta, ora assistiamo alla definizione del nuovo progetto che continuerà a sperperare denaro pubblico senza trovare soluzione ad un problema tanto gravoso per la Calabria che invece potrebbe essere risolto con meno risorse e tanti nuovi posti di lavoro.
Speriamo che la giunta cambi idea e mantenga la promessa di Rifiuti Zero altrimenti saremo costretti a scendere in piazza – assieme agli altri comitati – per ribadire i nostri propositi.
Comitato Ambienale Presilano