Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), SABATO 30 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Locri, tre arresti per spaccio di cocaina I Carabinieri di Roccella Jonica hanno messo in manette Giuseppe Coluccio, Vincenzo Certomà e Pasquale Rocca

Locri, tre arresti per spaccio di cocaina I Carabinieri di Roccella Jonica hanno messo in manette Giuseppe Coluccio, Vincenzo Certomà e Pasquale Rocca
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Alle prime luci dell’alba di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno arrestato tre uomini, indagati a vario titolo, per concorso in cessione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina.
I tre: COLUCCIO Giuseppe “U’ Carnalivari”, 57enne, CERTOMÀ Vincenzo, 38enne, e ROCCA Pasquale, 40enne, tutti residenti a Locri, sono stati arrestati in seguito all’indagine avviata dagli investigatori dopo l’omicidio di COLUCCIO Francesco “U’ Zurru” e FEMIA Maurizio “U’ Titta”. I due uomini erano stati rinvenuti carbonizzati e irriconoscibili nel pomeriggio del 21 febbraio 2013 all’interno del portabagagli di un’Alfa Romeo data alle fiamme in Località Domolà, agro del Comune di Caulonia, nell’ambito e a margine dei quali sono emerse le condotte illecite dei prevenuti.
Il ritrovamento dei due cadaveri aveva avviato una serie di ricostruzioni che hanno fatto emergere elementi chiarissimi in merito alla conduzione da parte del COLUCCIO di una frenetica e florida attività di traffico e spaccio di notevoli quantità di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, in concorso con CERTOMÀ Vincenzo e ROCCA Pasquale.
L’operazione, avviata nel marzo 2013, ha consentito di documentare l’esistenza di un intenso traffico di sostanze stupefacenti del tipo cocaina posto in essere nell’ambito della cittadina, individuando 20 assuntori tutti della zona, protagonisti di 304 episodi di cessione/scambio nel brevissimo periodo di osservazione (3 mesi). Quest’ultimi verranno ora segnalati alla Prefettura di Reggio Calabria, che ai sensi dell’art. 75 della legge 309/1990, può portare alla sospensione (da due mesi a un anno per le droghe pesanti, da uno a tre mesi per quelle leggere) ovvero al divieto di ottenere uno o più documenti quali patente/patentino di guida, porto d’armi, passaporto e carta d’identità a fini di espatrio (nonché il permesso di soggiorno per gli stranieri).

ROCCA GIANLUCA, COLUCCIO GIUSEPPE, CERTOMÀ VINCENZO