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Migranti in hotel e il Prefetto non risponde da 4 giorni Antonello Ciminelli, sindaco di Amendolara: «Se il Prefetto continuerà ad ignorarci pronti ad adottare provvedimenti per tutela della salute pubblica»

Migranti in hotel e il Prefetto non risponde da 4 giorni Antonello Ciminelli, sindaco di Amendolara: «Se il Prefetto continuerà ad ignorarci pronti ad adottare provvedimenti per tutela della salute pubblica»
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COSENZA (Cs)– Allarme migranti extracomunitari alloggiati in struttura turistico-ricettiva privata. Il Prefetto non risponde da 4 giorni. Il Sindaco Antonello CIMINELLI: in mancanza di determinazioni, pronti ad adottare ogni e più opportuno provvedimento a tutela della salute pubblica della comunità. Non ci fidiamo della diagnosi dei sanitari: troppo poco tempo per verificare con certezza assoluta l’essenza di malattie infettive come malaria e scabbia.

In relazione alla nostra del 10 giugno 2015 – si legge nella missiva inviata al Prefetto Gianfranco TOMAO – a tutt’oggi non ci è pervenuto alcun cenno di riscontro. Rivolgiamo ancora una volta istanza di immediata convocazione al fine di affrontare la problematica.

All’incontro tenutosi ieri, venerdì 12, presso la sede comunale di Sibari ha partecipato la quasi totalità dei sindaci del comprensorio e di quelli interessati dal fenomeno migranti. Tutti hanno manifestato la volontà di partecipare ad un incontro con il Prefetto per affrontare congiuntamente la denunciata emergenza.

In particolare – continua la nota – per come emerso nel corso dell’incontro, la questione più delicata appare quella sanitaria la quale, malgrado le assicurazioni ricevute dallo stesso Prefetto, ritengo- scrive CIMINELLI – vada adeguatamente valutata e approfondita. Il breve tempo avuto a disposizione dall’autorità sanitaria non appare sufficiente per diagnosticare con certezza assoluta l’essenza di malattie infettive e comunque assolutamente pericolose come la scabbia e la malaria, come da certificazione sanitaria che accompagna il gruppo di migranti ospitati presso un hotel di Amendolara.

Sollecitiamo un immediato controllo che a 360 gradi possa escludere pericoli per la comunità locale, ispirato al principio della precauzione.