Cardiochirurgia Reggio, Nesci (M5S) replica al Primario Il politico "grillino" non ha mai leso la professionalità di Mastroroberto
Signor Mastroroberto,
lei equivoca e sposta l’attenzione dal problema vero, cioè il futuro della
Cardiochirurgia reggina.
Io non ho inteso ledere la sua professionalità, ma ho evidenziato un fatto:
lei non possiede la specializzazione in cardiochirurgia. Ciò diventa ancora
più singolare alla luce delle tabelle ministeriali sulle equipollenze delle
specialità. La sua, che è chirurgia toracica, non risulta equipollente a
cardiochirurgia, e viceversa. Contesta pure questo?
A dispetto della «falsità» che d’impulso mi ha attribuito, ho invece
constatato fatti provati, che lei ha inteso quale discredito, perfino
paventando azioni legali che sa infondate.
Circa, poi, i dati di mortalità della Cardiochirurgia che dirige, come
avevo precisato essi mi sono stati riferiti – assieme a quelli di altri
centri – dal commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera di Reggio
Calabria. Lo stesso li ha rilevati da documenti ufficiali e passati in
precedenza ad alcuni giornalisti, che li hanno commentati in una mia
conferenza stampa. Pertanto, signor Mastroroberto, rivolga le sue
doglianze, se corrette, in altre direzioni.
Infine, piuttosto che ai miei interventi politici, credo che lei debba
dedicarsi alla sua Cardiochirurgia, unica al mondo in un ospedale senza
pronto soccorso e, soprattutto, priva di terapia intensiva dedicata – le
rammento obbligatoria per legge –, con tutti i rischi conseguenti.
Su questa mancanza, da parlamentare presenterò, a tutela dei pazienti,
un’interrogazione al ministro e un esposto alla magistratura, per
verificare la presenza di tutti i requisiti di legge nell’unità operativa
da lei diretta.
Infine, per valutare i presupposti di un’eventuale querela al suo
indirizzo, le anticipo che chiederò formalmente tutti i dati certificati
circa l’oggetto del contendere.